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Domenica al museo: il 1° maggio si entra gratis agli Uffizi, Palazzo Pitti, Boboli, Accademia

Sono tantissimi i musei che in tutta la Toscana aderiscono alle “Domeniche al museo” e aprono le proprie porte gratuitamente, scopri quali!

Per iniziativa del Ministero della Cultura il 1° maggio, nel giorno in cui cade la festa dei lavoratori, tornano le “Domeniche al museo” e a Firenze saranno visitabili gratuitamente sei musei statali normalmente a pagamento, ecco quali.

Saranno aperti gratuitamente domenica primo maggio: gli Uffizi, i musei di Palazzo Pitti (Galleria Palatina, Galleria d’arte, Museo degli argenti, Tesoro dei Granduchi, Museo della Moda e del Costume, Museo delle Porcellane ), il Giardino di Boboli, la  Galleria dell’Accademia, il Museo del Bargello e il Museo Archeologico Nazionale.

Per i residenti della Città metropolitana di Firenze sono inoltre aperti gratuitamente (mostrando un documento di identità) anche: Palazzo Vecchio, la Torre di Arnolfo (in caso di pioggia è aperto solo il camminamento di ronda), la chiesa di Santa Maria Novella, il Museo Novecento, Palazzo Medici Riccardi (compresa la mostra su Oscar Ghiglia), il Museo del Ciclismo Gino Bartali a Ponte a Ema, la Cappella Brancacci (prenotazione obbligatoria).

A questi si aggiungono i luoghi che normalmente sono ad accesso libero e cioè: il parco di Villa Il Ventaglio, la Villa Medicea della Petraia e il Cenacolo di San Salvi. Nei dintorni anche la Villa medicea di Cerreto Guidi e il Parco mediceo di Pratolino.

Villa medicea La Petraia.

I musei aperti gratuitamente nel resto della Toscana

Nel resto della Toscana saranno aperti gratuitamente anche molti altri musei, parchi archeologici e luoghi della cultura.

Ad Arezzo: a Basilica di San Francesco, il Museo archeologico nazionale “Gaio Cilnio Mecenate” e Anfiteatro romano, il Museo di Casa Vasari, il Museo delle arti e tradizioni popolari dell’Alta Valle del Tevere ad Anghiari (AR) e l’Antiquarium nazionale di Sestino (AR).

In provincia di Grosseto l’Area archeologica di Vetulonia a Castiglione della Pescaia e il Museo archeologico nazionale ed Area archeologica di Cosa a Orbetello.

Il Museo nazionale di San Matteo a Pisa e il Museo nazionale della Certosa monumentale di Calci (PI).

In provincia di Livorno il Museo nazionale delle residenze Napoleoniche Palazzina dei Mulini a Portoferraio e il Museo nazionale delle residenze Napoleoniche Villa S. Martino a Portoferraio.

In provincia di Pistoia il Museo nazionale di Casa Giusti a Monsummano Terme.

A Lucca il Museo nazionale di Villa Guinigi e il Museo nazionale di Palazzo Mansi.

La Pinacoteca Nazionale di Siena, l’Eremo di San Leonardo al Lago a Monteriggioni (SI), e a Chiusi il Museo nazionale etrusco e necropoli e il Museo nazionale etrusco, Necropoli di Poggio Renzo e Tomba del Colle.

La lista completa dei luoghi che partecipano in Italia alle Domeniche al museo sul sito del Ministero della Cultura.

Ricordiamo che dal 1° aprile 2022, per l’accesso a musei, parchi archeologici, mostre, archivi, biblioteche e altri luoghi della cultura non è più richiesto il possesso del green pass rafforzato, né di quello base. Resta l’obbligo di utilizzo di mascherine chirurgiche.

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