Cultura /

Stati generali dello spettacolo dal vivo in Toscana, Giani: “Ripartenza vera per costruire insieme la crescita”

Oltre 200 contributi e la partecipazione di circa 150 compagini artistiche e singoli soggetti hanno portato ad una sintesi di proposte ed obiettivi per il rilancio del settore dopo due anni di emergenza pandemica

Si sono conclusi stamattina al cinema La Compagnia di Firenze gli Stati generali dello spettacolo dal vivo, l’iniziativa con cui Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Regione Toscana e Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) Toscana hanno proposto un percorso di partecipazione per coinvolgere tutti gli operatori dello spettacolo dal vivo in un confronto sul futuro del settore dopo due anni di gestione pandemica.

In tutto sono stati quattro tavoli di lavoro aperti dal 24 febbraio al 10 marzo 24 ore su 24 per poter dare la possibilità a tutti gli interessati di intervenire e contribuire alla discussione fornendo spunti e suggerimenti.

Il risultato è un documento che conta oltre 200 contributi e la partecipazione di circa 150 compagini artistiche e singoli soggetti che hanno portato ad una sintesi di proposte ed obiettivi per il rilancio del settore.

“Questa è una ripartenza vera. – ha dichiarato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – Questa occasione di confronto porta con sé l’attivazione della cultura come motore di sviluppo, in linea con il Dna della Toscana che vuol uscire dall’emergenza e prospettare un modello di crescita che sulla cultura si poggia molto.”

“Noi sulla cultura vogliamo puntare.ha proseguito Giani –  Se fino ad oggi abbiamo dovuto lavorare in difesa a causa della pandemia, che tante risorse ha spostato necessariamente altrove, da oggi con la cultura giochiamo al contrattacco. Valorizzeremo i teatri e i luoghi di espressione di spettacolo dal vivo, danza, musica, cinema. Gli Stati generali ci hanno fornito quella base programmatica per il lavoro dei prossimi tre anni, in cui potremo pianificare risorse, squadre e azioni a lungo termine mettendo a frutto il lavoro sinergico con le amministrazioni comunali e le istituzioni culturali di cui la Toscana ha una densità tra le più alte in Italia. Dello spettacolo dal vivo abbiamo un disperato bisogno non fosse altro perché la cultura ci dà quel messaggio profondo di speranza e di rigenerazione cui l’uomo oggi più che mai anela e nella dimensione dello spettacolo dal vivo trova un ottimo alleato”.

“Essere qui in un teatro, dal vivo, con voi per parlare di cultura, di futuro, di strumenti per ridare allo spettacolo voce, spazio e il sostegno che merita, è già un’emozione e una soddisfazione che condivido con tutti coloro che hanno contribuito a questo percorso di partecipazione che ci ha visto a vario titolo coinvolti – ha detto Cristina Scaletti presidente Fondazione Toscana Spettacolo onlus illustrando il lavoro e i risultati ottenuti.- Gli Stati generali dello spettacolo dal vivo questo infatti vogliono essere: non una ripartenza da dove ci eravamo lasciati, non una ripresa dopo una battuta sbagliata non uno spettacolo che deve andare avanti a tutti costi, ma un nuovo inizio”.

 

I più popolari su intoscana