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La banda ultralarga arriva anche a Lastra a Signa: al via il cantiere

l progetto interessa 14529 edifici, saranno posati 26 chilometri di fibra, i lavori si concluderanno entro la fine dell’anno

banda ultralarga - © Asharkyu

A Lastra a Signa si è aperto il cantiere che porterà internet a mille megabit al secondo anche nelle frazioni più piccole come Brucianesi, Malmantile, Quattro Strade, La Luna e Belfiore. Il progetto interessa 14529 edifici e i lavori si concluderanno entro la fine dell’anno.

A Lastra a Signa, importo dei lavori 611 mila euro, saranno stesi oltre 26 chilometri di fibra. Ma non ci saranno grandi disagi o strade sventrate. Per ventitré chilometri saranno infatti riutilizzate canaline e cavidotti che già ci sono, un po’ come sta succedendo in tutti i cantieri aperti. E se proprio ci sarà da scavare, si tratterà di minitrincea larga e profonde poche decine di centimetri.

La Regione Toscana, attraverso l’azienda Open Fiber porta la fibra ottica nelle cosiddette aree bianche, dove i gestori, per la presenza magari di troppi pochi abitanti od attività economiche, hanno deciso e comunicato di non voler investire. Le sole aree dove il pubblico può intervenire, senza violare le norme europee sulla concorrenza.

In Toscana sono 268 i comuni che soffrono questa criticità: praticamente tutti, pure i più grandi, anche se solo magari in quel caso per qualche borgo o gruppo di case sparse. La stima, un anno fa quando i lavori sono stati programmati, era di 784 mila cittadini coinvolti. La rete stesa rimarrà di proprietà della Regione e sarà affidata in concessione per venti anni a Open Fiber, l’azienda che ha vinto l’appalto e che offrirà l’accesso a tutti gli operatori interessati, visto che la società opera nel solo mercato all’ingrosso. Cittadini e imprese dovranno dunque contattare i gestori presenti sul loro territorio per attivare la linea.

“La fibra ottica che stiamo posando è l’infrastruttura più importante che stiamo realizzando, perché raggiungerà tutta la Toscana – ha spiegato l’assessore regionale Bugli – Si tratta di un investimento dove i territori più piccoli e meno popolati hanno la stessa dignità di quelli grandi”. “La Toscana – ha aggiunto – è una delle Regioni più avanti in questo processo, se non la prima in assoluto, e se continueremo a marciare veloci senza perdere questo vantaggio vorrà dire essere più concorrenziali e attrattivi rispetto ad altre regioni dove la fibra ottica arriverà magari uno o due anni più tardi. Per questo abbiamo deciso di investire in tutt a la Regione 80 milioni, per una infrastrutture che ne vale duecento”. “Per le aziende – conclude – significa essere più competitive e per la famiglie poter usufruire di servizi migliori. Siamo a buon punto – traccia un bilancio l’assessore – Entro il 2021 l’intervento dovrebbe essere completato per tutto il territorio regionale”.

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