Roma sogna ancora in azzurro. Anzi, in azzurrissimo. Perché a incantare il Foro Italico, ancora una volta, sono Sara Errani e Jasmine Paolini, che conquistano la seconda finale consecutiva in doppio agli Internazionali BNL d’Italia. Una vittoria che profuma di déjà-vu, quella contro le russe Mirra Andreeva e Diana Shnaider, già battute nella finale per l’oro olimpico a Parigi 2024. Finisce 6-4 6-4 in un’ora e 23 minuti, con le italiane praticamente perfette dal punto di vista tattico e mentale.
Paolini da record: dopo 11 anni, una doppia finale tutta toscana
Con questo risultato Jasmine Paolini, 29 anni, originaria di Bagni di Lucca, entra nella storia del tennis italiano: è la prima azzurra dopo proprio Sara Errani (era il 2014) a raggiungere la finale sia in singolare che in doppio nella stessa edizione del torneo romano. Prima di loro ci erano riuscite solo Lucia Valerio e Raffaella Reggi. Un traguardo che racconta tutta la forza, la determinazione e la completezza di una giocatrice arrivata finalmente tra le grandi.
Il match: tattica, solidità e colpi vincenti
Nel remake dell’ultimo atto olimpico, le azzurre si sono confermate superiori nella gestione dei momenti chiave. Più lucide, più solide, più squadra. Dopo aver concesso qualcosa solo all’inizio, hanno trovato il break decisivo nel quinto gioco del primo set, difendendolo con grinta fino al 6-4, firmato da una volée chirurgica della Errani.
Nel secondo set, stesso copione ma ancor più lotta: break iniziale delle italiane, reazione russa, e poi il break decisivo nel nono gioco. Stavolta è Jasmine, con il suo dritto potente e le volée da applausi, a dominare gli scambi e a trascinare la coppia verso il traguardo. È suo anche l’ultimo colpo del match, che chiude il cerchio di un’altra grande prova di maturità.
L’ennesima finale per Sara, la seconda per Jasmine
Per Sara Errani, classe 1987, quella di domenica sarà la quinta finale in doppio agli Internazionali d’Italia, la seconda in coppia con Paolini dopo quella vinta lo scorso anno. Per Jasmine Paolini, invece, sarà l’occasione per aggiungere un altro trofeo alla stagione dei sogni, dopo la Top 5 nel ranking WTA e le tante affermazioni in singolare. In attesa della finale individuale, può già mettere nel mirino il bis in doppio, in attesa di scoprire se a sfidarle saranno Kudermetova/Mertens o Hunter/Perez.
