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Toscana e Corsica più vicine nel nome di Pasquale Paoli

Firmato un accordo di gemellaggio economico e culturale tra le due regioni a 300 anni dalla nascita del patriota corso, che venne accolto nel Granducato di Toscana

Il patto tra Toscana e Corsica

L’amicizia tra Toscana e Corsica si rinsalda nel ricordo della figura di Pasquale Paoli. Nel trecentesimo anniversario della nascita del patriota corso, che proprio nel Granducato trovò rifugio dopo la sconfitta della battaglia di Ponte Nuovo del 1769, Regione Toscana e Collettività della Corsica hanno infatti firmato nella mattinata di oggi un’intesa che consolida i legami storici e promuove una collaborazione futura tra i due territori, all’insegna della cultura, dello sviluppo sostenibile e della valorizzazione del patrimonio comune.

Un gemellaggio economico e culturale

A sottoscrivere il documento a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze il presidente della Toscana Eugenio Giani e il presidente del Consiglio esecutivo della Corsica Gilles Simeoni. Presente anche la presidente dell’Assemblea di Corsica Marie-Antoinette Maupertuis e il console generale francese di Firenze Guillaume Rousson.

“Abbiamo firmato questo patto di gemellaggio, di amicizia, di solidarietà con una regione che storicamente è legata e vicina alla Toscana – ha detto il presidente Giani –  lo abbiamo firmato in occasione dei 300 anni dalla nascita di Pasquale Paoli considerato un po’ l’emblema della sovranità e della autonomia della Corsica. Questa firma è il viatico per collegamenti più stretti e più forti con le navi non solo dal porto di Livorno alle città corse ma anche dalla stessa Portoferraio quindi dall’arcipelago. Ugualmente per rapporti più stretti grazie ai voli da Pisa e da Firenze per Bastia e i vari aeroporti della Corsica. Quindi relazioni più forti da un punto di vista economico grazie a investimenti reciproci anche nel contesto dei fondi strutturali delle Regioni marittime conseguentemente una promozione turistica e culturale reciproca.

Sostenibilità, ambiente e collegamenti

Tra gli obiettivi della collaborazione figurano infatti lo sviluppo comune del turismo sostenibile, la valorizzazione congiunta dell’ambiente, compreso quello marittimo, e dell’agricoltura sostenibile, la collaborazione accademica, culturale e in ambito archeologico, l’incentivo alla libera circolazione delle persone e delle idee, con particolare riferimento alla mobilità dei giovani, lo sviluppo nel settore dei trasporti e dei collegamenti marittimi ed aerei.
Il raggiungimento di tali obiettivi sarà promosso attraverso scambi, incontri e creazione di progetti comuni, anche in risposta a bandi regionali, nazionali ed europei, l’organizzazione congiunta di eventi, riunioni pluriennali e piani d’azione condivisi.

“Oggi è una giornata  importantissima – ha detto il presidente della Corsica Gilles Simeoni –  perché non c’è solo la vicinanza geografica, ma c’è vicinanza storica, linguistica, culturale tra Corsica a Toscana e sono elementi fondamentali per fornire le basi per  un accordo economico più largo con scambi universitari, sociali. La priorità è rafforzare il collegamento tra Corsica e Toscana sia aerea sia via mare.”

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