Numeri in rialzo per il turismo a Firenze anche nel 2025. Nei primi dieci mesi dell’anno nel capoluogo toscano si sono registrati oltre 4 milioni di arrivi e 9,7 milioni di presenze, rispettivamente +7,1% e +8,5% su base annua, secondo le stime elaborate da Cst Firenze sui dati dell’Osservatorio turistico regionale e della Metrocittà.
Una crescita trainati dagli stranieri
Una crescita che ha interessato il mercato nazionale (+96.000 presenze) ma soprattutto quello straniero (+666.000 presenze). I mesi con incrementi maggiori sono stati aprile (+132 mila presenze) e maggio (+228 mila), luglio (-1,6%) l’unico in calo.
I dati sono stati presentati dal direttore del Cst Alessandro Tortelli nella ex Chiesa di San Carlo dei Barnabiti durante il convegno ‘Destinazione Firenze 2026 – Per la valorizzazione sostenibile della città’.
“La crescita del turismo nel 2025 non è solo quantitativa – ha detto l’assessore allo sviluppo economico e al turismo del Comune ci Firenze, Jacopo Vicini – stiamo costruendo un modello più equilibrato e sostenibile. L’aumento degli arrivi e delle presenze, così come quello dei visitatori giornalieri, ci conferma che Firenze è una destinazione di enorme attrattività, ma allo stesso tempo rafforza la necessità di governare i flussi e migliorare la distribuzione dei benefici sul territorio. Nel 2026 vogliamo proseguire su questa strada, lavorando su innovazione, rispetto delle regole, valorizzazione dei quartieri e servizi per residenti e visitatori. Firenze può e deve essere un esempio europeo di turismo sostenibile”.
Aumentano i visitatori giornalieri e l’extralberghiero
Tra i numeri in crescita, anche i visitatori giornalieri. I permessi rilasciati da gennaio ad ottobre per l’accesso dei bus turistici in città sono stati 50.333, 15.692 in più rispetto allo stesso periodo 2024 (+45,3%). Circa 42mila invece i “permessi giornalieri” pari all’83,5% del totale (+56,1%), più di 8 mila quelli “con pernottamento” (+7,6%).
Per quanto riguarda l’offerta ricettiva boom per le locazioni turistiche (+463 mila), ma numeri positivi anche per extralberghiero (+274 mila) e in misura più lieve per il comparto alberghiero (+25mila). Lombardia, Lazio e Campania si confermano i primi mercati regionali per domanda interna mentre gli Usa con il 29% del totale delle presenze straniere, hanno rappresentato il principale mercato turistico della città.