Portare concerti di musica indipendente nel cuore del Mugello può sembrare una follia ma dalla passione e dalla buona volontà di due amici Andrea Ubaldi e Guglielmo Torelli nasce “Zero Zucchero”.
Si tratta di una rassegna che da ottobre accompagnerà la comunità mugellana fino a maggio, con l’obiettivo di “addolcire” l’inverno con concerti di artisti emergenti italiani e internazionali.
“Cose mai sentite a Borgo”: questo è il motto della rassegna, che punta a portare in Mugello band che normalmente sarebbero ascoltate solo in grandi città.
Gran parte del merito va anche a Duccio Santini, direttore artistico del Martinelli Club, che ha messo a disposizione il suo spazio in via Pananti 13, ogni giovedì sera sì e uno no, permettendo alla rassegna di prendere forma e crescere.
“In una zona dove natura e buona cucina dominano, sentivamo che mancava qualcosa: una scena musicale vivace – ci hanno raccontato gli organizzatori – All’inizio ci siamo chiesti: “Ce la faremo?”. Dopo appena tre concerti, la risposta è stata sorprendente. La comunità locale ha supportato il progetto con entusiasmo, gli appassionati di musica ci hanno sostenuto. Ma ancora più sorprendente è stato l’interesse del pubblico fiorentino, che ha raggiunto Borgo San Lorenzo per sostenere questa neonata scena musicale.”
La coloratissima grafica della rassegna ispirata a Beavis & Butthead è curata e disegnata a mano da Guglielmo Torelli (Instagram:@gugo.torelli) che con il suo stile ha reso riconoscibile e distintiva l’identità visiva di Zero Zucchero.

I prossimi concerti
Il 27 novembre arrivano a Borgo San Lorenzo i Korobu. Nati dagli epiloghi di band quali Buzz Aldrin, My On Parasite e Fiumi-Fewme, dopo il debutto per Locomotiv Records nel 2022, i Korobu hanno pubblicato con l’etichetta bolognese il secondo disco ‘K for Key’ il 7 febbraio 2025. K for Key, mixato da Geoff Neal e masterizzato da Eric Broyhill, porta la band a nuovi livelli, spostando l’attenzione dalla magia creata in studio alla musicalità emotiva, un’intrigante mutazione di pop alieno, art-rock e sperimentazione elettronica e dark-wave.
Il 4 dicembre saliranno sul palco i Vanarin band italo/inglese composta da David Paysden, Marco Sciacqua, Massimo Mantovani e Marco Brena. Il loro sound si ispira al brit-pop, al r&b e al neo-soul, dando forma ad atmosfere psych-pop uniche e ispirate. Durante i suoi numerosi tour, la band ha condiviso il palco con artisti come Thurston Moore, Public Image Ltd e Battles, e suonato per importanti festival italiani come MI AMI, Siren Festival e Radio Onda d’Urto.
Venerdì 19 dicembre si chiude la prima parte della stagione alla grande: Alex Fernet salirà sul palco per un concerto tutto da ballare, e subito dopo Annibale insieme a Bongo Whiskey vi terranno svegli e scatenati fino a tarda notte.
Alex Fernet ha pubblicato a settembre 2025 il suo secondo LP Modern Night per Bronson Recordings, una seduzione vampirica che fonde in ottica “post” generi come soul, funk e new wave con un’estetica cinematografica noir.
Il programma 2026 è già in fase di definizione e, senza anticipare troppo, si preannunciano grandi novità: due band internazionali da Germania e Francia, artisti italiani provenienti da etichette come La Tempesta e 42 Records, e alcune delle band più interessanti della scena fiorentina.
Tutti i concerti partono alle 21:30 e sono ad ingresso gratuito.
