Attualità/

Livorno, un progetto per tutelare l’acquedotto dell’800. Giani: “Al lavoro per valorizzarlo”

Le imponenti opere, Leopoldino e Cisternone, sono state al centro di un sopralluogo del presidente della Regione Toscana: “Faremo il punto sugli interventi necessari e sulle realtà da coinvolgere per attuarli”

Al lavoro per mettere in piedi attività e progetti mirati alla tutela ed alla valorizzazione dell’acquedotto Leopoldino e del Cisternone di Livorno. E’ questa la volontà rinnovata oggi dal presidente della Regione Eugenio Giani nel corso di una visita alle imponenti opere ottocentesche, realizzate dall’architetto Pasquale Poccianti, e  nate per garantire l’approvigionamento idrico della città di Livorno.

A invitare il presidente dera stata l’associazione livornese “Cambiamenti” che, insieme a realtà come “Salviamo il Salvabile” e ad altri soggetti, come ad esempio il Cai, si battono da tempo per la loro salvaguardia.”Ho voluto rispettare questo impegno – ha detto il presidente – e sono contento di averlo fatto, nonostante i tempi non facili che stiamo vivendo, perchè ho potuto toccare con mano l’importanza di opere davvero notevoli, il cui pregio storico e architettonico merita senz’altro di essere valorizzato e fatto conoscere ad un più largo pubblico”. Ad accompagnare il presidente durante il sopralluogo svoltosi sia al Cisternone, a Livorno, che sul territorio di Collesalvetti, il consigliere regionale Francesco Gazzetti.

Con il sindaco di Livorno Luca Salvetti, il sindaco di Collesalvetti Adelio Antolini e con i vertici della munipalizzata Asa, oltre a esponenti di associazioni del volontariato, il presidente Giani ha preso l’impegno di convocare presto una riunione in Regione, chiamando attorno ad un tavolo tutti i soggetti interessati, compresi Provincia e Soprintendenza, e gettare le basi per l’organizzazione di un convegno. Servirà, ha detto Giani, “per fare il punto sullo stato di salute dell’opera, sugli interventi necessari e sulle realtà da coinvolgere per attuarli. E che potrà costituire la base di un protocollo d’intesa al quale poter far partecipare anche la Regione Toscana”.

I più popolari su intoscana
intoscana
Privacy Overview

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.