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Nuova gara per il trasporto pubblico marittimo, bando da 192 milioni: più corse, anche in bassa stagione

Il presidente Giani: “Assicurare il miglior servizio di continuità territoriale possibile per i cittadini, i lavoratori e lo sviluppo delle nostre isole”

Portoferraio - © Shutterstock/Agent Wolf

Investimento complessivo da 192 milioni, servizio affidato per 12 anni econferma delle agevolazioni per pendolari e residenti. Questi alcuni dei cardini del nuovo bando della Regione Toscana per l’affidamento in un unico lotto del trasporto pubblico marittimo verso le isole dell’arcipelago toscano. che resterà aperto fino al 7 ottobre.

Il bando

Tra le principale novità è l’incremento delle meglia marittime in bassa stagione e negli orari notturni e serali del 10%. Complessivamente il concessionario dovrà garantire 270mila miglia marittime l’anno attraverso 21.974 corse sulle seguenti linee: Livorno – Capraia; Livorno – Gorgona; Piombino – Portoferraio; Piombino – Cavo – Portoferraio; Piombino – Rio Marina – Pianosa; Porto Santo Stefano – Giglio; Porto Santo Stefano – Giannutri; Giglio – Giannutri.

Nel bando, inoltre, oltre a confermare l’attuale sistema di agevolazioni, viene introdotta una premialità per chi proporrà tariffe ridotte anche per altre categorie, così come per l’attenzione a persone con disabilità o mobilità ridotta.

Stabiliti altri meccanismi premiali come la minore età dei mezzi, politiche di compensazione della Co2, investimenti orientati alla tutela ambientale, tra cui navigli alimentati a Gnl, idrogeno o ibrido e sistemi di adattamento al cold ironing, la previsione di corse aggiuntive per Capraia e Giglio, l’intermodalità e anche la presenza di donne nei ruoli apicali. Nella gara poi inserita la clausola sociale, che prevede il passaggio di personale dal gestore uscente a quello che subentra.

“Assicurare il migior servizio”

“Un bando in 12 anni di 192 milioni, 16 milioni più Iva ogni anno. Siamo a lavoro per assicurare il miglior servizio di continuità territoriale possibile per i cittadini, i lavoratori e lo sviluppo delle nostre isole. Un bando che è una delle chiavi di volta della nostra idea di Toscana diffusa“, commenta il presidente della Regione, Eugenio Giani. “Il bando – prosegue Giani – è stato concepito ascoltando le esigenze dei sindaci, delle comunità locali e dei vari livelli istituzionali coinvolti, con l’obiettivo di garantire il diritto costituzionale alla libertà di movimento di tutti”.

“La nostra strategia – aggiunge l’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli – è quella di assicurare un servizio di trasporto pubblico efficiente, garantendo ciò che il mercato non arriva a garantire e guardando ai diritti di chi lavora nonché alla sicurezza”. La continuità territoriale, ha spiegato “è fattore prioritario di coesione sociale e di equità. Con questa gara vogliamo rafforzare i diritti fondamentali degli abitanti dell’Arcipelago, dei pendolari, degli studenti, di coloro che devono raggiungere i servizi sanitari”

La gara presta attenzione anche ai diritti dei lavoratori: è richiesto il rispetto del contratto nazionale di riferimento (CCNL Marittimi) e viene inserita la clausola sociale che prevede il passaggio di personale dal gestore uscente all’entrante, nei limiti del fabbisogno organizzativo, sulla base di un elenco fornito dall’attuale gestore (esclusi i dirigenti). L’offerta dovrà necessariamente garantire 8 mezzi Ro-Ro Pax (trasporto veicoli e passeggeri) e 2 mezzi passeggeri.

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