“Il progetto è molto ambizioso ed ha una visione nazionale, prevede la conciliazione del trasporto aereo con l’ambiente nel segno della decarbonizzazione, non saranno voli da 300 persone ma taxi volanti: aerei a turboelica da 9 posti, massimo 4 partenze e 4 arrivi al giorno inizialmente per o dall’aeroporto di Roma Urbe”. Così il presidente di Enac Pierluigi Di Palma ha illustrato alla stampa il progetto di rilancio dell’aeroporto di Siena Ampugnano, nel comune di Sovicille.
“Riqualifichiamo questi 200 ettari senza impatto ambientale, riqualifichiamo l’attuale pista e realizzeremo un impianto fotovoltaico” ha aggiunto Di Palma. L’investimento complessivo previsto è di 34 milioni e 490mila euro, di cui 16 milioni per l’impianto fotovoltaico.
“Sono investimenti a carico della finanza pubblica, in particolare di Enac – ha sottolineato il presidente -, e trovano poi anche un equilibrio economico proprio perché insieme alla salvaguardia delle infrastrutture aeroportuali realizziamo anche produzione energetica con fotovoltaico”.
Un progetto per riqualificare l’aeroporto
“Un progetto che mira a riqualificare un’infrastruttura in stato di degrado e a tutelarla dal possibile lucro di privati -ha detto l’amministratore unico di Enac Servizi Marco Trombetti che ha poi evidenziato-. Stiamo utilizzando Siena come caso studi da replicare in Italia, nel giro di due anni saremo in grado di realizzare tutti gli interventi“.
Alla presentazione erano presenti anche i deputati Fdi Francesco Micchelotti e Salvatore Deidda oltre alla sindaca di Siena Nicoletta Fabio. Tra il pubblico anche il sindaco di Sovicille Giuseppe Gugliotti che, in una nota, ha spiegato: “I vertici di Enac e Enac Servizi sono sul territorio, invitati da Fratelli d’Italia, per un sopralluogo ad Ampugnano e successivamente in Comune di Siena per illustrare i progetti di rilancio dell’aeroporto; lo abbiamo saputo di straforo, perché non siamo stati invitati. Le Istituzioni locali, il Comune di Sovicille sul cui territorio insiste l’aeroporto non è stato invitato a nessun incontro, neanche ad un incontro meramente informativo, è un fatto grave ma non sorprendente”.