Dal 23 agosto al 25 settembre 2025 la galleria MARCOROSSI artecontemporanea di Pietrasanta ospita la personale Il teatro della vita di Paolo Ventura, artista milanese noto a livello internazionale per le sue narrazioni visive sospese tra pittura, fotografia e costruzione scenica.
La mostra riunisce l’ultimo ciclo Der Sturm e una selezione di opere realizzate tra il 2024 e il 2025, offrendo al pubblico un percorso che intreccia poesia visiva, memoria storica e immaginazione teatrale.
In Der Sturm le marionette ideate dall’artista diventano protagoniste di un palcoscenico intimo e simbolico, immerso in architetture urbane o astratte, elementi ricorrenti nella sua ricerca. Le immagini, dense di rimandi alla pittura e al cinema del primo Novecento, indagano il tema della maschera, dell’identità e della memoria attraverso una narrazione sospesa e visionaria.
Accanto a questo ciclo, il pubblico potrà riscoprire le atmosfere surreali di À bas Guillaume! (2024), ispirato al mancato incontro tra Giuseppe Ungaretti e Guillaume Apollinaire nella Parigi del primo dopoguerra.
Qui Ventura appare in prima persona, trasformandosi in enigmatico interprete di un racconto che mescola evocazioni storiche e suggestioni letterarie.
Il percorso espositivo si conclude con una serie di collage fotografici realizzati nel 2025, opere di grande formato in cui la città si trasfigura in paesaggio immaginario, sospeso tra sogno e realtà.
Pittura, fotografia e costruzione scenica si intrecciano in una visione che dà vita a immagini potenti e senza tempo.

Paolo Ventura: un artista tra diorami e memoria visiva
Nato a Milano nel 1968, figlio dell’illustratore Pietro Ventura, Paolo Ventura si è formato all’Accademia di Belle Arti di Brera. Dopo gli esordi come fotografo di moda per testate internazionali come Elle, Marie Claire e Vogue, si trasferisce a New York, dove nel suo studio di Brooklyn comincia a costruire piccoli diorami ispirati alla Seconda guerra mondiale.
Quelle prime immagini lo portano, nel 2006, alla personale alla Hasted Hunt Kraeutler Gallery e l’anno seguente la BBC inserisce i suoi lavori nel documentario The Genius of Photography.
Da allora Ventura ha sviluppato una ricerca unica, basata sulla costruzione artigianale di scenari popolati da burattini e miniature teatrali realizzati con materiali di recupero, dove la fotografia diventa l’atto conclusivo di un processo complesso e visionario.
Con Il teatro della vita la sua poetica trova una nuova sintesi: un invito a guardare il mondo come un palcoscenico dove memoria e invenzione si confondono, e dove ogni immagine diventa una scena sospesa tra passato e presente.
Info: www.marcorossiartecontemporanea.com
