Dal 2 al 5 ottobre 2025 Lucca si trasformerà in un grande laboratorio di idee, confronti e visioni sul presente e sul futuro del nostro pianeta. Torna il Pianeta Terra Festival, giunto alla sua quarta edizione, ideato e organizzato da Editori Laterza, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e diretto dallo scienziato Stefano Mancuso.
Il titolo scelto per quest’anno, “Sistemi instabili”, fotografa il tempo che viviamo: un’epoca segnata da accelerazioni inedite e continue trasformazioni che interessano il clima, l’economia, la geopolitica, la tecnologia, ma anche la sfera più intima e personale dell’essere umano.
I protagonisti
Saranno oltre 100 gli ospiti italiani e internazionali che animeranno i 90 appuntamenti in programma tra lectio, dialoghi, interviste, spettacoli e laboratori. Tra i nomi più attesi ci sono Sunil Amrith, Lucio Caracciolo, Marta Cartabia, Carlo Cottarelli, Paolo Giordano, Tim Lenton, Michela Marzano, Michela Matteoli, Ezio Mauro, Elisa Palazzi, Simone Pieranni, David Quammen, Nathalie Tocci, Mariangela Gualtieri, Javier Cercas, Vittorio Lingiardi.
Scienziati, filosofi, economisti, psicoanalisti, scrittori e artisti si confronteranno nei luoghi simbolo di Lucca – dalla Chiesa di San Francesco al Palazzo Ducale, dall’Orto Botanico all’Auditorium del Suffragio – trasformando la città in un crocevia di saperi e prospettive.
Clima e scienza
Cuore del festival sarà l’analisi dell’instabilità climatica. Il climatologo Tim Lenton porterà le sue ricerche sui punti di non ritorno del sistema Terra, mentre Elisa Palazzi e Mauro Varotto allargheranno lo sguardo sugli ecosistemi globali. Francesco Ficetola parlerà del ritiro dei ghiacciai, Sandro Carniel e Marco Taviani degli oceani che cambiano, Paolo Vineis degli effetti del clima sulla salute umana.
Non mancheranno riflessioni sulla biodiversità, affidate a Maurizio Casiraghi e Piero Genovesi, e sul rapporto tra uomo e natura, con interventi di Jacopo G. Cecere, Roberto Ferrari e Simone Pollo. Lo scrittore David Quammen offrirà un ritratto inedito di Charles Darwin, padre di un pensiero evolutivo oggi più che mai attuale.
Politica, economia e geopolitica
Accanto alla crisi climatica, spazio anche all’instabilità politica ed economica. Marta Cartabia e Paolo Gentiloni discuteranno del futuro dell’Europa, Carlo Cottarelli e Ferruccio De Bortoli analizzeranno le turbolenze dei mercati, mentre Lucio Caracciolo, Simone Pieranni e Mara Morini indagheranno i nuovi equilibri geopolitici tra Russia, Stati Uniti e Cina.
Il ruolo crescente delle piattaforme digitali sarà al centro degli incontri con Luca Balestrieri e Dario Guarascio, mentre Patrizia Caraveo e Matteo Vegetti affronteranno la “corsa allo spazio” come nuova frontiera del potere globale. Gino Roncaglia guiderà il pubblico alla scoperta delle potenzialità e dei rischi dell’intelligenza artificiale.
Cultura, filosofia e società
Non mancheranno i grandi temi esistenziali. Lo scrittore Javier Cercas porterà la sua riflessione sul senso della vita e della fede, mentre Michela Marzano e Matteo Lancini analizzeranno le fragilità e le solitudini delle nuove generazioni. Lucy Jones proporrà un viaggio nella “matrescenza”, la trasformazione fisica e psicologica della maternità, e Michela Matteoli racconterà la plasticità del cervello umano.
Sul fronte artistico e performativo, Mariangela Gualtieri presenterà il rito sonoro Naturale sconosciuto, Giuseppe Cederna porterà in scena Non dimenticarti mai del cielo, mentre lo spettacolo Corpo, umano intreccerà scienza, letteratura e psicoanalisi con la voce di Anna Della Rosa.

Bambini, ragazzi e scuole
Un intero programma è dedicato ai più giovani: laboratori, spettacoli di burattini, letture animate e passeggiate didattiche all’Orto Botanico. Gli studenti saranno protagonisti anche di iniziative sulla resilienza delle scuole e del concorso Usa la testa!, promosso da Confindustria Toscana Nord.
Cinema, musica e arti visive
Il cinema torna protagonista con il Green Tree Award, in collaborazione con Lucca Film Festival e Green Cross Italia, che premierà il miglior film europeo a tema ambientale. Tra i titoli in concorso Fiore mio di Paolo Cognetti e Flow. Un mondo da salvare di Gints Zilbalodis.
La serata inaugurale sarà affidata al concerto di Alessandro Quarta con I 5 elementi, mentre il fotografo Matteo De Mayda presenterà il reportage There’s no calm after the storm sui segni lasciati dagli eventi meteorologici estremi. Gran finale con lo stesso Mancuso che dialogherà, tra parole e musica, con il chitarrista Giampaolo Bandini e il clarinettista Corrado Giuffredi.

Un festival “sistema”
Per Stefano Mancuso il festival è “un’occasione per abituarci a leggere l’instabilità come nuova normalità“. Per Massimo Marsili, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, si tratta di “un laboratorio collettivo in cui l’incertezza non è più solo minaccia, ma terreno di conoscenza e riflessione“.
Dal clima alla geopolitica, dall’economia alla vita quotidiana, il Pianeta Terra Festival conferma così la sua vocazione: non solo un evento culturale, ma un prisma capace di moltiplicare sguardi, stimolare dibattiti e generare consapevolezza.
Il programma completo è disponibile su pianetaterrafestival.it.