MAD Murate Art District a Firenze inaugura una stagione autunnale che intreccia mostre internazionali e un ricco programma di attività formative all’insegna del welfare culturale, confermando la sua vocazione a essere non solo un luogo espositivo ma un laboratorio di ricerca, produzione, inclusione e sperimentazione culturale.
“Con grande soddisfazione annunciamo la programmazione della prossima stagione di MAD, nel segno di un livello internazionale – spiega Valentina Gensini, direttrice artistica di MAD Murate Art District – artisti consacrati dalle recenti biennali progettano un mese di residenza di ricerca a Firenze per dedicarsi a nuove produzioni, in dialogo con il nostro territorio e partecipate dai cittadini. Nuovi fondi europei PN metro ci consentiranno di presentare corsi fortemente innovativi ed inclusivi, destinati sia alla cittadinanza fragile, sia a giovani motivati a rendersi interpreti innovativi della ricchezza multiculturale del nostro patrimonio e della produzione artistica che qui ha luogo.”
Le mostre degli artisti internazionali
Dal 23 ottobre al 18 gennaio 2026 MAD, spazio civico gestito da Fondazione MUS.E con la direzione artistica di Valentina Gensini, verrà allestita “Cultura (im)materiale” mostra di Jakkai Siributr, uno dei più noti artisti thailandesi La sua ricerca, sviluppata attraverso tessuti, ricami e manufatti collettivi, indaga la memoria femminile e le pratiche partecipative, intrecciando le tradizioni del suo Paese con le comunità di donne e di ricamatrici del territorio toscano. La mostra, curata da Veronica Caciolli e Valentina Gensini in collaborazione con il Museo di Antropologia e Etnologia dell’Università di Firenze, si propone come una retrospettiva sull’opera trentennale dell’artista ma anche come esposizione site-specific che intreccia Oriente e Occidente, memoria e contemporaneità.

L’autunno di MAD porterà poi in Sala d’Arme di Palazzo Vecchio la mostra “Il Tempo fluido” a cura di Valentina Gensini, in collaborazione con Zhong Art International; al centro della sala inmersiva la produzione video dell’artista cinese Che Jianquan, già noto a livello internazionale e protagonista del Padiglione Cina dalla Biennale di Venezia 2024. La mostra fiorentina, in programma dal 20 novembre al 18 dicembre, proporrà videoproiezioni monumentali dedicate alla ciclicità del tempo e al rapporto tra uomo e natura. Professore di clara fama in Cina, Che Jianquan unisce pittura, video, scrittura e installazioni interattive, intrecciando la filosofia tradizionale orientale con le sfide contemporanee, e dando vita a un linguaggio contemplativo capace di riflettere su energia naturale e crisi globali.
Dal 4 dicembre all’8 febbraio 2026 sarà invece protagonista di MAD il progetto fotografico “Atlas of the New World“, mostra fotografica di Edoardo Delille e Giulia Piermartiri. L’esposizione, pensata come un visionario atlante del mondo futuro, mette in dialogo immagini di territori segnati dal cambiamento climatico – dalla California al Mozambico, dalle Maldive alla Cina, fino all’Europa sul Monte Bianco – con proiezioni che evocano scenari drammatici. Sovrapponendo la realtà presente a quella futura, l’installazione video costruisce un’esperienza immersiva molto coinvolgente, che presenta per la prima volta il lavoro nella sua forma completa. I due autori, vincitori del Premio Ponchielli 2024, si distinguono per una ricerca che unisce reportage e sperimentazione visiva, intrecciando l’indagine sociale con il linguaggio artistico.

Accanto alle mostre, la stagione 2025-2026 sarà caratterizzata da un articolato programma di corsi dedicati al welfare culturale.
MAD, insieme a Versiliadanza, ha curato uno dei progetti del programma di Welfare culturale della Fondazione CR Firenze: la seconda edizione del Corso Coreutico Inclusivo, il primo programma di alta formazione artistica e coreutica dedicato a giovani e adulti con disabilità fisica e/o cognitiva, innovativo a livello nazionale.
Il programma di formazione promosso nell’ambito del PN Metro (il Piano Nazionale di sviluppo urbano finanziato dall’Unione Europea) progettato da Valentina Gensini per MAD con la gestione di Fondazione Mus.e, interessa una serie di iniziative fortemente innovative, ad alto potenziale inclusivo. A potenziamento e in sinergia con il Corso Coreutico Inclusivo, progetto del programma Welfare Culturale di Fondazione CR Firenze, PN Metro offrirà masterclass e giornate di alta formazione con professionisti del settore, valorizzando il talento dei partecipanti e creando percorsi di espressione artistica di alto livello.
Di respiro accademico è una straordinaria sfida formativa per la creazione di nuove professioni: il nuovo “Master post-laurea in Mediazione transculturale del Patrimonio artistico e del contemporaneo”. Organizzato in collaborazione con Istituto Palazzo Spinelli, ente riconosciuto nel campo della formazione, formerà figure specializzate nella valorizzazione del patrimonio in chiave multiculturale attraverso il conferimento di 20 borse di studio a copertura totale del costo di iscrizione e frequenza. Il Master, rivolto a giovani laureati in discipline umanistiche, giuridiche e sociali, si prefigge altresì di valorizzare l’esperienza e la presenza multiculturale delle donne e degli uomini con passato migratorio residenti nel nostro territorio, per farne ambasciatrici e ambasciatori dell’arte e della cultura internazionale da sempre presente in città.