I corretti stili di vita, fondamentali per promuovere benessere e salute, si apprendono a scuola e da qui possono essere trasmessi alle famiglie, diventando abitudini quotidiane. Questo è il senso e l’obiettivo della rete toscana delle “Scuole che promuovono salute”, che annovera oggi 223 istituti aderenti, con una crescente richiesta di nuove adesioni ogni anno.
Gli istituti si sono incontrati presso il Cinema La Compagnia di Firenze per l’annuale assemblea, dedicata alla pianificazione delle iniziative per i prossimi mesi e all’avvio del nuovo accordo di collaborazione tra Regione Toscana, Ufficio scolastico regionale, le tre aziende Sanitarie Locali (ASL), l’INAIL, l’Ispettorato del Lavoro e le tre Università toscane. Si consolida così un’ampia alleanza istituzionale.
Le scuole si impegnano a creare ambienti scolastici sani, inclusivi e consapevoli, dove studenti, insegnanti, personale scolastico e famiglie siano protagonisti del proprio benessere. Prevenzione e promozione costituiscono i due pilastri di un unico obiettivo: prevenire rischi per la salute attraverso programmi educativi mirati e iniziative condivise, con particolare attenzione a temi quali un’alimentazione equilibrata, l’attività fisica regolare, la prevenzione delle dipendenze, la tutela della salute mentale e la sicurezza negli ambienti scolastici e territoriali.
Parallelamente, la promozione della salute si concretizza nel costruire quotidianamente benessere, valorizzando relazioni positive e inclusione, sostenendo l’educazione emotiva e affettiva, e creando ambienti accoglienti e motivanti. Le scuole favoriscono inoltre la partecipazione attiva degli studenti alle decisioni che li riguardano, collaborando strettamente con famiglie, servizi sanitari e altri soggetti coinvolti.
Importante è condividere buone pratiche e rendere sistemica la salute nelle scuola: evidenziano il presidente della Toscana e l’assessore al diritto alla salute; si tratta di un investimento sul presente dei ragazzi e sul futuro della comunità.