“Ho scritto una canzone che mi è venuta dal cuore e che parla del nostro fiato sospeso per gli amici della Global Sumud Flottilla e per il genocidio palestinese. Ho deciso di metterla scaricabile gratuitamente sul mio sito perché non voglio usare piattaforme coinvolte in armi e propagande di dittatori e per questo ringrazio il presidente della mia etichetta Andrea Rosi (Sony Music) per avermelo concesso. Ringrazio Valerio Recenti con il quale ho registrato e “prodotto” il brano in 10 ore. Ringrazio voi “per i download” e per le condivisioni perché sarete voi a diffonderlo. Ci vediamo in tour. PALESTINA LIBERA! LA PACE È L’UNICA VITTORIA SEMPRE!”
Con queste poche e semplici parole Piero Pelù ha annunciato ai suoi fan l’uscita di un brano inedito dal titolo “SOS”, una canzone nata non per logiche discografiche o di promozione ma per una urgenza umana prima di tutto: Dire no a quanto sta accadendo in Palestina.
La canzone è disponibile gratuitamente sul suo sito ufficiale: https://www.pieropelu.net/sos/.
Meno di un mese fa il rocker fiorentino ha riunito artisti amici a Firenze per il concerto S.O.S. PALESTINA!, concerto che verrà replicato il prossimo anno il 20 giugno 2020 alla Visarno Arena sempre per raccogliere fondi per le attività di Medici Senza Frontiere in Palestina.
Pierò Pelù sarà in concerto al Viper di Grassina il 10 ottobre.
Il prossimo 10,11 e 12 novembre arriverà nei cinema italiani “Piero Pelù. Rumore dentro”, una storia potente e universale diretta da Francesco Fei e presentata in anteprima assoluta Fuori Concorso alla 82. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Questo il testo del brano “SOS”
Per quanto tempo ancora
Mangeremo pane e violenza
E quante volte ancora saremo bambini in mano ai vampiri
Tra quanti anni ancora
La pace sarà per tutti e di tutti i colori
Di tutti i colori, per tutti e di tutti i colori?
E ora…basta! Questa è la fine dell’umanità della libertà
O quel che ne resta
Ora basta! Quando i bambini non mangiano, non giocano,
Non ridono, questa è la fine dell’umanità
Questa è la fine dell’umanità
Esse o esse voglio diritto alla felicità
E far esplodere i colori
Esse o esse voglio diritto alla felicità
E l’odio puoi tenerlo fuori
Per quanto tempo ancora useremo le armi
Per salvare la pace!
E alzeremo muraglie per nasconder menzogne
Matrigne con facce di legno?
Esse o esse voglio diritto alla felicità
E far esplodere i colori
Esse o esse voglio diritto alla felicità
E l’odio puoi tenerlo fuori
La la la la fuori! La la la la
Ora basta! Quando i bambini non mangiano, non giocano,
Non ridono, questa è la fine dell’umanità
Questa è la fine dell’umanità
Esse o esse voglio diritto alla felicità
E far esplodere i colori
Esse o esse voglio diritto alla felicità
E l’odio puoi tenerlo fuori…fuori…fuori