È stata inaugurata ieri a Roma, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la nuova Space Smart Factory di Thales Alenia Space Italia, joint venture tra Thales e Leonardo. Si tratta della prima fabbrica italiana capace di produrre circa cento satelliti l’anno, al ritmo di oltre due a settimana, e con una superficie totale di 21mila metri quadrati, che la colloca tra le più grandi in Europa.
La rete italiana di stabilimenti interconnessi
Lo stabilimento è stato realizzato nell’ambito dell’iniziativa Space Factory 4.0, finanziata per il 49% dall’Agenzia Spaziale Italiana con fondi del Pnrr e per il 51% da investitori privati, che punta a rivoluzionare la produzione di piccoli satelliti attraverso una rete di fabbriche interconnesse in tutta Italia.
Quello romano è il penultimo nodo della rete italiana che comprende anche la Toscana: infatti tra le strutture già operative c’è la Space Factory 4.0 di Sitael a Pisa, inaugurata lo scorso luglio, oltre agli stabilimenti di Argotec a Torino, di Cesi a Milano e di Sitael a Bari. Nel 2026 è prevista l’inaugurazione dell’ultima fabbrica, quella del Centro Italiano Ricerche Aerospaziali a Capua.
“L’inaugurazione di questo impianto corona anni di impegno intenso da parte dell’Agenzia Spaziale Italiana e completa la rete di facility operanti sul territorio nazionale per l’assemblaggio, integrazione e test di satelliti – ha detto il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana Teodoro Valente – il programma Space Factory rappresenta inoltre un esempio virtuoso della collaborazione pubblico-privata a beneficio di tutto l’ecosistema nazionale avendo utilizzato efficacemente le risorse del Pnrr per dotare stabilmente il paese di un asset strategico. Grazie alle funzionalità e le capacità produttive di questo impianto, l’Italia si pone come punto di riferimento per la realizzazione di grandi infrastrutture satellitari nell’ambito dell’osservazione della Terra, delle telecomunicazione e della navigazione”.

A Pisa i motori per i satelliti
La Space Factory 4.0 di Sitael a Pisa è un centro tecnologico avanzato dedicato alla produzione di sistemi di propulsione elettrica, ovvero motori, per i satelliti di nuova generazione, che vanta la presenza del più grande simulatore spaziale d’Europa, un’infrastruttura fondamentale per verificare le prestazioni dei sistemi di propulsione in ambienti spaziali simulati.
Lo stabilimento di 300 mq ospita una camera pulita ISO-8, con cinque camere termo-vuoto, una tavola vibrante per riprodurre le vibrazioni del lancio spaziale, oltre alle postazioni per il montaggio e la verifica di motori elettrici a effetto Hall e dei sistemi fluidici che li alimentano, con una capacità produttiva di decine di motori all’anno.