È dedicata ad Álvaro Siza, Guido Canali, Paolo Riani e Rpbw-Renzo Piano building workshosp la sesta edizione della Biennale di architettura di Pisa che si svolgerà dal 10 ottobre al 16 novembre e che come filo conduttore ha scelto la natura.
L’evento, promosso e organizzato dall’associazione Lp-novembre, Laboratorio permanente per città rappresentata dagli architetti Massimo Del Seppia, Chiara Barsotti, Pietro Berti e Andrea Iacomoni che curano anche la direzione artistica della Biennale, diventerà un laboratorio diffuso, ospitando mostre, conferenze, lectio magistralis ed eventi dedicati al rapporto fra architettura, paesaggio e comunità.
La mostra su Álvaro Siza costituisce uno degli appuntamenti centrali, un approfondimento monografico su una delle voci più alte dell’architettura internazionale, capace di fondere poetica ed etica del costruire. La Biennale si articola in 8 padiglioni diffusi nel centro storico, a ingresso gratuito: Arsenali Repubblicani, Arsenali Medicei, Fortilizio e Torre Guelfa, Chiesa della Spina, Scala sopra le Logge, atrio del Comune, Palazzo Lanfranchi e Bastione Parlascio.
La Biennale assegnerà anche tre riconoscimenti: il premio Città di Pisa per la Qualità Urbana 2025 ad Álvaro Siza, il premio alla carriera 2025 a Guido Canali e premio Biennale di Pisa Call to Action 2025 attribuito allo Studio Barozzi Veiga.
“Parlare di natura oggi – ha sottolineato Del Seppia – significa riconoscere che non siamo un elemento esterno che deve rispettare un contesto, ma che siamo parte di un sistema più ampio. La scelta dei quattro ambasciatori (Álvaro Siza, Guido Canali, Paolo Riani e il Renzo Piano Building Workshop) nasce dal desiderio di riconoscere figure che, con coerenza e qualità, hanno saputo esprimere i fondamentali dell’architettura contemporanea: rispetto dei luoghi, ascolto, etica, tensione alla bellezza”.