La chirurgia mini-invasiva diventa ancora meno invasiva all’ospedale di Careggi a Firenze grazie al nuovo robot chirurgico, donato dalla Fondazione Cr Firenze, che consentirà di effettuare interventi in laboroscopia con una sola incisione di appena due centimetri e mezzo da cui far passare tutti gli strumenti utili all’operazione.
“Si tratta di un salto di qualità – ha evidenziato il presidente della Toscana, Eugenio Giani – in un ospedale come quello di Careggi che è già eccellenza e che nel 2024 Agenas, agenzia del Ministero che non fa sconti a nessuno, ha definito ospedale modello. Ringrazio gli operatori di questo ospedale per la loro preparazione e ringrazio la Fondazione Cr Firenze, che ha sostenuto economicamente questa donazione”.

Più operazioni e meno liste d’attesa
Il nuovo macchinario, che è stato presentato oggi e presto entrerà in funzione, garantirà degenze più brevi, minor dolore e anche la possibilità di operare un maggior numero di persone nel corso dell’anno, quindi liste di attesa più corte. Potrà essere utilizzato in interventi selezionati, ad esempio per la prostatectomia radicale o in chirurgia ginecologica, nell’ambito della chirurgia della mammella o dell’orecchio, della chirurgia generale, di parete e toracica.
L’arrivo del nuovo robot è comunque solo una parte dell’attenzione dedicata in questi anni all’innovazione all’interno del sistema sanitario regionale. “Con il Pnrr, il piano nazionale di ripresa e resilienza – ha aggiunto il presidente Giani -, abbiamo investito molto nelle nuove tecnologie, quelle per la diagnostica e quelle chirurgiche. In questi cinque anni abbiamo spinto molto sul rinnovo delle apparecchiature”.