La Fondazione Palazzo Strozzi e IED Firenze presentano Bones of Tomorrow, la prima personale istituzionale in Italia dell’artista georgiano Andro Eradze.
Il progetto, visibile fino al 25 gennaio 2026 in due sedi – il Project Space di Palazzo Strozzi e l’ex-Teatro dell’Oriuolo, sede di IED Firenze – riunisce una selezione di video, fotografie e installazioni create appositamente per l’occasione e concepite come un unico percorso espositivo.
La mostra invita a immergersi nell’immaginario enigmatico e sospeso di Eradze, in cui il tempo è fluido e multilivello, le relazioni di causa ed effetto si dissolvono e le immagini assumono un carattere visionario
La ricerca dell’artista si concentra sulle zone liminali dove si incontrano e si scontrano dimensioni opposte: naturale e artificiale, domestico e selvaggio, umano e animale.
Le sue opere mettono in scena una realtà in trasformazione continua, in bilico tra presenza e assenza, in cui nulla è statico e ogni forma di vita sembra destinata a mutare.

La mostra
Il titolo Bones of Tomorrow rimanda all’idea di ciò che ancora non è visibile ma sta prendendo forma: le “ossa” come traccia, struttura, memoria che resiste, unite al “domani” come tempo in costruzione.
La mostra esplora proprio questa tensione tra permanenza e metamorfosi, evocando un futuro che non nasce dal nulla, ma dai frammenti e dalle eredità che sopravvivono nel presente.
Oggetti comuni, elementi naturali e presenze animali diventano segni di un mondo in perenne oscillazione, fatto di frutti in decomposizione, fiori e creature avvolte dalle fiamme, recinzioni e barriere che suggeriscono un ambiente inafferrabile e inquieto.
La mostra è curata da Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi, e da Daria Filardo, coordinatrice del dipartimento Arte di IED Firenze, con il contributo della classe del Master in Curatorial Practice 2024-2025.
La mostra è visitabile gratuitamente in entrambe le sedi: al Project Space di Palazzo Strozzi tutti i giorni dalle 10 alle 20 (giovedì fino alle 23), all’ex-Teatro dell’Oriuolo dal lunedì al sabato dalle 9 alle 18. Le sedi resteranno chiuse dal 24 dicembre al 6 gennaio.
