Ci sono ben tre toscani nella nuova masterclass della XV edizione di MasterChef Italia. I giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli hanno scelto Jonny Pescaglini, 25 anni di Borgo a Mozzano, Niccolò Mazzanti, 35 anni di Massa e Piponzio (Andrea) Sonnati, 26 anni di Foiano della Chiana. Mai la Toscana aveva avuto così tanti concorrenti in gara nel programma Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy.
Saranno tra gli sfidanti del cooking show più famoso d’Italia. Chissà se uno di loro riuscirà a bissare il successo di un’altra toscana doc: Eleonora Riso, vincitrice della XIII edizione del popolare cooking show. Il programma è in onda tutti i giovedì alle ore 21.15 in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW e sempre disponibile on demand.
Ecco chi sono i tre toscani in gara

Jonny Pescaglini, 25 anni, di Borgo a Mozzano, è figlio di genitori divorziati ed è stata la sorella Jamilah a prendersi cura di lui. Ha frequentato un corso per diventare elettricista scoprendo poi per caso la sua passione per la mixology. Ha così cominciato a preparare cocktail in veste di barman in matrimoni, compleanni e discoteche. Un’attività che non gli consente però di essere pienamente autonomo da un punto di vista lavorativo: così di giorno svolge servizio di guardiania presso una diga e la sera prepara cocktail nei bar. Da piccolo era chiuso e introverso, oggi consapevole dei suoi mezzi brilla per il carattere solare ed espansivo. Fidanzato con Valentina, si dedica agli esperimenti in cucina nella casa che ha avuto a disposizione per il servizio di guardiania alla diga. Sogna di cambiare vita grazie alla partecipazione a MasterChef Italia. Qui il suo ingresso nella masterclass.

Niccolò Mazzanti, 35 anni, di Massa, abbandonato il liceo scientifico, si è infine diplomato in un istituto tecnico appassionandosi al controllo delle turbine. Vive in una casa con la mamma e la zia e si definisce amante della famiglia e delle tradizioni. Nel tempo libero trascorre il tempo nei campi dedicandosi a raccogliere funghi. Quando il lavoro glielo permette, invita gli amici a cena. Al lavoro, grazie alla passione per la cucina, i colleghi lo chiamano “chef ”. Sogna con MasterChef Italia di cambiare una vita “un po’ piatta, quando parlo di cucina invece mi brillano gli occhi“. Vorrebbe aprire una palafitta sul mare con appena 15 posti. (qui Niccolò ottiene il grembiule bianco)

Arriva da Foiano della Chiana in provincia di Arezzo il 26enne Piponzio (Andrea) Sonnati. Lavora come addetto al sistema tintometrico nell’azienda di famiglia ed è molto legato ai suoi genitori. Proprio la morte della madre lo ha spinto a iscriversi a MasterChef Italia: “Mi ha sempre spronato. Lo faccio per me, ma anche per lei: quando cucino penso sempre a lei“. Tra i ricordi belli dell’infanzia la nonna intenta a cucinare, soprattutto la cacciagione. Piponzio la guardava trasognato. Ora vorrebbe aprire un locale rilassante: pochi posti, quasi un’oasi che “possa far tirare un sospiro di sollievo a chi entra“. (qui Piponzio entra nella masterclass)