È stato inaugurato questa mattina a Campi Bisenzio il murale dell’artista messicano Jupiterfab dedicato a un tema quanto mai attuale: l’uso equilibrato delle tecnologie digitali. L’opera si trova sulla cabina Enel di piazza della Resistenza e rappresenta un nuovo tocco di modernità per uno degli spazi più frequentati della città.
“Sono davvero molto soddisfatta di questo progetto – ha detto la vicesindaca Federica Petti – perché l’opera d’arte di Jupiterfab pone l’accento su un tema sul quale stiamo lavorando molto e che ci porterà presto a firmare il Patto digitale di comunità. L’uso consapevole e creativo della tecnologia digitale è una sfida che non riguarda solo il futuro ma anche il nostro presente. Ringrazio l’assessora Simona Pizzirusso per il supporto in questo progetto.”
Riscoprire la connessione tra le persone
Il murale rientra nel progetto di Jupiterfab “Is this modern society?”, dedicato all’importanza della connessione tra le persone e che si sviluppa sia a livello artistico, con murales e mostre, che a livello educativo, con corsi nelle scuole volti a favorire un equilibrio soggettivo nell’uso delle tecnologie digitali per riscoprire la connessione faccia a faccia.
“È il mio primo murale dipinto in Italia su questa tematica – ha spiegato Jupiterfab – e sono molto felice di averlo realizzato in questa città, in collaborazione con un gruppo di persone seriamente e attivamente coinvolte nel migliorare la qualità di vita dei propri cittadini. È stata una sorta di sfida per le (piccole) dimensioni dei personaggi rispetto al mio solito modo di lavorare, ma alla fine è stata sicuramente una grande esperienza.”

Un progetto per portare l’arte nelle cabine elettriche
Un invito, dunque, all’uso consapevole delle tecnologie attraverso un messaggio diretto e colorato che da oggi campeggia su quella che finora era stata un’anonima cabina Enel.
Questa progettualità specifica, nata dal dialogo tra il Comune di Campi Bisenzio ed E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica, si inserisce nella più ampia attività da parte della società elettrica per la riqualificazione urbana, che coniuga innovazione, sostenibilità, attenzione e rispetto per l’ambiente: le cabine elettriche, così, non sono più soltanto asset strategici di distribuzione dell’energia elettrica ma diventano anche tele a cielo aperto su cui dare vita a vere e proprie opere d’arte.
 
             
            