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A Siena auto elettriche in miniatura per portare allegria e ridurre lo stress dei piccoli pazienti

Auto elettriche per entrare in sala operatoria: preziosa donazione per la Chirurgia pediatrica dell’AOU di Siena da parte dell’azienda spagnola Ataa Cars

I piccoli pazienti della Chirurgia Pediatrica dell’ospedale Santa Maria delle Scotte di Siena arriveranno in sala operatoria o in ambulatorio direttamente in auto, con allegria e serenità.

Non si tratta di veicoli convenzionali, ma di modelli elettrici in miniatura che saranno utilizzati per combattere le situazioni di stress di bambine e bambini.

Grazie alla generosità dell’azienda spagnola ATAA CARS, sono state donate al Dipartimento della Donna e dei Bambini dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, diretto dal professor Mario Messina, due auto elettriche, in modo da far divertire i piccoli durante la degenza.

“Ringrazio il professor Messina e tutto il suo staff per la sensibilità e l’attenzione che vengono costantemente poste nei confronti di bambine e bambini – spiega la direttrice sanitaria, Francesca De Marco -. Tante le attività avviate per portare sorrisi e allegria, ricordiamo l’utilizzo della consolle giochi in fase preoperatoria, le attività ludico-ricreative effettuate dai clown in corsia, lo storytelling grazie all’uso dei libri e ora le auto elettriche, per l’utilizzo delle quali abbiamo messo a punto una specifica procedura per un utilizzo in sicurezza”.

“Ringraziamo l’azienda spagnola per aver pensato a noi – afferma il professor Mario Messina -. Il nostro ospedale è da tempo impegnato nel potenziamento dell’accoglienza e dell’umanizzazione che sono importanti tanto quanto la qualità delle cure. Curare con il sorriso e l’allegria, in ambienti colorati e accoglienti, essere capaci di distrarre il bambino dalla preoccupazione per la sua salute e provare a farlo sentire a casa o, per lo meno, a fargli dimenticare, anche per qualche momento, di essere in ospedale, sono tutte azioni che influiscono positivamente sui tempi di cura e sulla qualità dell’assistenza”.

“L’entusiasmo mostrato da bambine e bambini nel vedere e nell’utilizzare le auto elettriche – aggiunge il professor Francesco Molinaro – è stato massimo e siamo davvero contenti di aver contribuito a rallegrare la degenza dei piccoli perché la loro serenità influisce positivamente anche sul carico emotivo delle famiglie e sulla relazione tra medico e paziente”.

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