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Alluvione, prorogata al 19 gennaio la procedura richiesta danni

Le domande vanno presentate attraverso il portale della Regione. L’assemblea legislativa toscana dà l’ok all’unanimità agli interventi finanziari a imprese e famiglie

Alluvione Toscana - © Alia

Prorogata fino al prossimo 19 gennaio la procedura per la richiesta dei danni subiti da privati e aziende dopo l’alluvione degli scorsi 2 e 3 novembre. Attivo anche Quarrata uno sportello dove le imprese potranno rivolgersi per avere informazioni e supporto nella compilazione della denuncia dei danni subiti.

“Abbiamo deciso di prorogare la scadenza per dare la possibilità a tutti i cittadini e alle aziende di poter presentare domanda – hanno spiegato il presidente Eugenio Giani e l’assessore a economia e turismo Leonardo Marras – . Inoltre, dopo gli sportelli di Prato e Campi Bisenzio da oggi ne funziona uno anche a Quarrata per avere assistenza e una risposta a qualsiasi quesito. Si tratta di un presidio importante e per questo un ringraziamento va al Comune di Quarrata per la disponibilità a mettere a disposizione questo servizio”.

Le sportello informazioni risarcimenti danni alluvionali per attività economiche aperto a Quarrata si trova all’URP comunale in piazza Risorgimento, 40 ed è gestito, come a Prato e Campi Bisenzio, da Sviluppo Toscana.

Tutte le informazioni necessarie, sia per privati che per aziende, sono disponibili sul portale della Regione.

Il Consiglio regionale approva all’unanimità gli aiuti alle famiglie e alle imprese

Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la proposta di legge che prevede intervento finanziario straordinario per dare sostegno a famiglie ed attività economiche extra-agricole danneggiate e per cui il Consiglio dei Ministri ha riconosciuto lo stato di emergenza.

La Regione stanzia dunque 12 milioni a favore delle imprese e 25 milioni alle famiglie (innalzato rispetto agli originali 15milioni grazie ai 10milioni stanziati con la Manovra appena approvata).

Per quanto riguarda le imprese, una parte dei ristori andranno ad abbattere i costi dei finanziamenti e l’altra parte all’acquisto di beni danneggiati o, nel caso del commercio ambulante, a ristorare i mancati mercati suoi suoli pubblici a causa dell’alluvione.  Per quanto riguarda le famiglie, il contributo è concesso ai nuclei familiari che hanno presentato domanda di ricognizione e richiesta danni alluvione secondo la procedura attivata sul portale della Regione.

Il contributo a imprese e famiglie è cumulabile con quello previsto dai provvedimenti nazionali.

 

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