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Arezzo Wave vola a Parigi: il meglio della musica italiana all’Istituto di cultura

Dal 21 giugno al 15 dicembre 7 concerti con Enrico Ruggeri, Petra Magoni e Finaz, Paolo Benvegnù, La Municipal, Kiol, Cordio, Le Cose Importanti

La musica italiana vola a Parigi e lo fa grazie al festival toscano Arezzo Wave che dal 21 giugno al 15 dicembre 2021 porterà allIstituto Italiano di Cultura “Arezzo Wave in Paris”.

Si terranno sette concerti – uno al mese – nel giardino e nei saloni del prestigioso Hotel Galliffet, sede dell’Istituto di Cultura, a due passi dai celebri locali della scena musicale e culturale del quartiere di Saint Germain, in Rue Varenne.

“Arezzo Wave in Paris – ha detto il patron della Fondazione Arezzo Wave Italia Mauro Valentiè una rassegna pensata appositamente per il pubblico francese, nel solco della collaborazione iniziata nell’ottobre 2020 con il concerto de La scapigliatura. Abbiamo l’ambizione di far riscoprire al mercato discografico d’oltralpe l’onda musicale italiana.

Siamo orgogliosi di portare il nome di Arezzo nel mondo, e in questo caso a Parigi. Ma non solo: stiamo trattando con altri istituti di cultura tra cui quelli di Montreal in Canada. Crediamo infatti che questo progetto di esportare la nostra musica all’estero, presso centri di cultura, sia il completamento ideale del nostro prenderci cura degli artisti, che ha inizio nella scoperta attraverso il concorso Arezzo Wave Music Contest”.

Petra Magoni e Finaz

Gli artisti in concerto

Ad esibirsi, alcuni degli artisti più interessanti dell’attuale panorama musicale italiano, per un calendario variegato di proposte, tra musica e letteratura, che affianca ai grossi nomi alcune ‘straordinarie’ nuove promesse. Un percorso eclettico, tra icone pop e artisti appena avviati al successo.

Si comincia il 21 giugno con La Municipàl il progetto artistico dei fratelli Carmine e Isabella Tundo. Con tre album all’attivo ed un ruolo di primo piano tra le realtà di riferimento della nuova scena musicale nazionale nel 2020 La Municipàl ha presentato “Per resistere alle mode”, un nuovo viaggio artistico che ha visto già la pubblicazione di quattro singoli in digitale e vinile 45 giri.

Enrico Ruggeri in concerto il 7 luglio è uno dei più raffinati e poliedrici artisti della scena nazionale italiana. Ha pubblicato dal 1978 ad oggi 35 album, vendendo oltre 5 milioni di copie. Primo a fare un tour con una grande orchestra, ha vinto due volte il Festival di Sanremo collezionando 4 premi della critica. Le sue canzoni sono state interpretate da Fiorella Mannoia, Loredana Bertè, Mina, Anna Oxa, Gianni Morandi, Patty Pravo.

Il 20 luglio arriva a Parigi Paolo Benvegnù, chitarrista e cantautore italiano, anche Mina ha reinterpretato una sua canzone “Io e Te”. I suoi brani sono stati cantati anche da Irene Grandi (È solo un sogno), Giusy Ferreri, Marina Rei (Il mare verticale). Paolo Benvegnù è stato il chitarrista-cantante fondatore degli Scisma, imprescindibile gruppo alternative-rock italiano.

KIOL

Petra Magoni e Finaz (in concerto il 16 settembre) sono due virtuosi del proprio strumento (voce e chitarra) sempre alla ricerca del perfetto equilibrio tra creatività, tecnica e sentimento. Sono come due funamboli sull’orlo del precipizio che si avventurano su una corda tesa attraverso le avanguardie artistiche del secolo scorso.

Il 5 ottobre arriva KIOL un cantautore, polistrumentista e produttore nato a Torino nel 1997. La sua musica fonde melodie ricercate a generi che spaziano dall’alternative-folk all’hip-hop, fino ad arrivare al new soul. KIOL è influenzato da artisti come Angus Stone, Damon Albarn, Mac Miller, Moby e Paolo Nutini.

Il 20 novembre sarà il turno dei toscani Le Cose Importanti. La band è nata nel 2017 dalla cantante Giada Sagnelli, spinta da da una spontanea e forte esigenza di raccontare e raccontarsi attraverso la musica. Dopo diverse sperimentazioni e ricerche i quattro hanno ora trovato la quadratura e il giusto equilibrio con una formazione variegata di diverse personalità.

Infine il 15 dicembre in concerto Pierfrancesco Cordio, classe 1995, è un musicista e cantautore catanese. Cordio nei suoi testi racconta la realtà attraverso uno sguardo malinconico e riflessivo, con sonorità che fondono cantautorato e pop. La sua appendice naturale è il pianoforte e la chitarra viene suonata dall’amico Davorio mentre Cordio tra tasti bianchi e neri canta le sue canzoni.

Enrico Ruggeri – © Angelo Trani

L’omaggio a Dante nei 700 anni dalla morte

Negli spettacoli, gli artisti dedicheranno un intervento o un brano a Dante, in occasione dei 700 anni dalla morte del Sommo Poeta, collegandosi al progetto “Dante Rock” di Fondazione Arezzo Wave, che invita alla realizzazione di un brano che abbia chiari riferimenti ai canti della Divina Commedia.

La sfida è quella di celebrare Dante Alighieri attualizzando con la musica le sue parole e i suoi messaggi, al fine di avvicinare i giovani ai suoi capolavori. Dante Rock ha il patrocinio di Nuovo IMAIE, l’istituto mutualistico per la tutela degli artisti interpreti ed esecutori, ed è sostenuto da Regione Toscana e Unicoop Firenze, in collaborazione con Radio Popolare e Fondazione Sistema Toscana.

 

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