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Al via Internet Festival: venerdì 9 ottobre due progetti sull’uso degli open data

Dall’8 all’11 ottobre quattro giorni di eventi in città e via web, poi una coda on line lunga tre mesi

Internet Festival 2020 - © Simone Cresci

E’ iniziato a Pisa l’Internet festival, giunto alla decima edizione. La parola d’ordine quest’anno è #Reset. Il 9 ottobre tra gli eventi in programma ce ne sono due, curati direttamente da Regione Toscana, che hanno a che fare con gli open data.

Alle 14.30 si parlerà di gestione del territorio utilizzando per l’appunto i dati aperti. Il progetto, finanziato all’interno del programma europeo “Connecting Europe Facility”, si chiama Trafair: l’obiettivo è monitorare i flussi del traffico e della qualità dell’aria utilizzando poi questi open data per ottimizzare la gestione del territorio. I partner sono italiani e spagnoli: nove in tutto, tra cui l’Università di Modena e Reggio Emilia e di Firenze, il Cnr, la Regione ed alcune imprese. Di recente è stata aggiornata la app (la trovi qui: bit.ly/APP-Trafair) che fornisce i dati per Firenze, Pisa e Livorno. L’evento può essere seguito in videoconferenza a questo indirizzo: bit.ly/_Trafair.

Alle 16.30 ci si soffermerà sul turismo. Il progetto Herit data, di cui la Regione Toscana è capofila, è co-finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) nell’ambito del programma Interreg Med. Sono partner l’Università degli Studi di Firenze la sua Fondazione per la ricerca e l’innovazione. L’obiettivo è ridurre gli impatti negativi del turismo sui siti del patrimonio culturale e naturale. Sette gli Stati che aderiscono: Italia, Spagna, Croazia, Francia, Portogallo, Grecia e Bosnia Herzegovina. L’appuntamento può essere seguito on line all’indirizzo bit.ly/Herit-data.

Per il resto all’Internet Festival tenuto a battesimo l’8 ottobre e che animerà Pisa per quattro giorni si parlerà di epidemiologia computazionale, ovvero di matematica, informatica e big data prestati alla medicina per predire la diffusione della malattie, un tema quantomai di attualità. Ci sarà spazio per l’etica delle tecnologie, il diritto nella Rete, le nuove frontiere dell’intelligenza artificiale ma anche per lo smart working. E poi mostre ed installazioni d’arte, musica dalle terrazze panoramiche della città, satira, cinema e fumetti.

Dieci sono le location cittadine che accoglieranno gli eventi, dal vivo e in streaming: fulcro il Centro Congressi “Le Benedettine”. Dopo domenica è prevista una coda lunga altri tre mesi, solo web, fino a dicembre.

L’Internet Festival di Pisa, fin dalla primissima edizione sostenuto dalla Regione Toscana, indaga la Rete come fenomeno sociale e culturale. In questa decima edizione intenso è stato anche l’impegno nel coinvolgere il tessuto economico e sociale della città, attraverso presentazioni di volumi nelle librerie cittadine, contest rivolti alle attività commerciali e in particolare alle categorie che più hanno sofferto della crisi dovuta al Covid.

Oltre alla Regione Toscana partecipano come promotori il Comune di Pisa, Registro.it e Istituto di informatica e lelematica del Cnr, Università di Pisa, Scuola Superiore Sant’Anna e Scuola Normale Superiore insieme a Camera di Commercio di Pisa, Provincia di Pisa e Associazione Festival della Scienza. La progettazione e l’organizzazione sono a cura di Fondazione Sistema Toscana, partecipata dalla Regione. Tutto le informazioni sugli eventi in programma all’indirizzo www.internetfestival.it.

Informazioni sull’evento:

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