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Il rapporto uomo-natura al centro della grande installazione tra i campi di grano della Maremma

L’opera si sviluppa per oltre centro metri, ed è stata realizzata dall’artista svizzera Claudia Comte con i tronchi degli alberi di pino provenienti dal Monte Amiata

“In nature nothing exists alone” di Claudia Comte - © Giorgio Benni, courtesy Hypermaremma

Dopo il braccio di Goldrake, tra i campi di grano della Maremma è spuntata una nuova grande installazione targata Hypermaremma, l’associazione culturale no profit che opera dal 2019 per la produzione e la promozione dell’arte contemporanea in questa parte di Toscana.

© Giorgio Benni, courtesy Hypermaremma

In nature nothing exists alone” è l’opera ambientale dell’artista svizzera Claudia Comte creata appositamente per il campo di grano nella Fattoria Stendardi a Pescia Fiorentina, nel Comune di Capalbio (GR). L’installazione si sviluppa per oltre cento metri di lunghezza e, ad oggi, rappresenta l’installazione site-specific più estesa di questa serie di lavori. Interamente composta da tronchi di pino provenienti dal Monte Amiata, secondo il ciclo del diradamento selettivo che consente alle foreste una rigenerazione controllata, Comte impiega un materiale naturale per dare un messaggio che mira a sottolineare le origini del territorio e della fondamentale lotta al cambiamento climatico, prendendo in prestito una frase della biologa e scienziata statunitense Rachel Carson.

© Hypermaremma

Nel suo libro “Primavera Silenziosa” del 1962, Carson anticipò questioni ambientali fondamentali quali l’impatto dell’azione dell’uomo sulla natura, e in particolare gli effetti dell’utilizzo indiscriminato di DDT, fitofarmaci e antiparassitari. Con questa installazione, l’artista svizzera vuole incoraggiare lo spettatore ad attivare una riflessione sul rapporto che l’uomo ha con la natura e sul ciclo vitale del pianeta, secondo cui tutto è collegato in un perfetto equilibrio.

L’opera resterà visibile a Pescia Fiorentina fino al 30 settembre 2022.

© Giorgio Benni, courtesy Hypermaremma

L’artista

Claudia Comte è nata a Grancy, in Svizzera, nel 1983. Lavora tra i diversi media, spesso combinando sculture o installazioni – il corpo principale delle sue opere – con dipinti murali, video e performance, creando ambienti in cui le opere si relazionano tra loro con ritmo visivo che è allo stesso tempo metodico e giocoso. Elementi come la foresta, i videogiochi, i fumetti e i film di fantascienza hanno contribuito e continuano a contribuire alla creazione di un linguaggio ricco di rimandi reali e immaginari. Il suo lavoro è definito dall’interesse per la memoria dei materiali e da un’attenta osservazione della relazione tra uomo e tecnologia.

Il festival Hypermaremma

In nature nothing exists alone è l’ultima installazione che si è aggiunta ai progetti per questa quarta edizione del festival voluto da Hypermaremma con numerosi interventi site specific in alcuni luoghi iconici e storici del territorio. Da Talamone ad Ansedonia passando per Orbetello sono osservabili l’installazione de I Giocolieri dell’Armonia di Giuseppe Gallo ma anche le opere di Maurizio Nannucci, la regata di Gianni Politi e l’installazione di Guglielmo Maggini.

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