Attualità/

I Carabinieri ritrovano il reliquario di San Galgano rubato nel 1989 

Si tratta di un prezioso manufatto dell'oreficeria senese del primo '300 in rame dorato e smalti proveniente dall'omonima abbazia toscana

Abbazia di San Galgano

I carabinieri del nucleo Tutela Patrimonio Culturale durante una perquisizione nell’abitazione di un collezionista privato a Giarre in provincia di Catania hanno ritrovato il reliquiario di San Galgano ed altri nove oggetti di arta sacra trafugati 32 anni fa da una sala del seminario di Siena.

Questo è stato reso noto durante una conferenza stampa che si è tenuta a Siena per presentare il ritrovamento delle opere di proprietà dell’Arcidiocesi di Siena, Colle Val d’Elsa e Montalcino e che ora saranno restaurate dai Musei Vaticani prima di fare ritorno a casa.

Il collezionista che aveva in casa le opere “non è stato in grado di fornire valide spiegazioni in merito al loro possesso”, ha riferito il comandante del Nucleo Carabinieri Tpc di Palermo Gianluigi Marmora, ed è è stato denunciato per ricettazione.

Il reliquiario e gli oggetti sacri (pissidi, croce processionale e calici) furono trafugati nella notte tra il 10 e l’11 luglio 1989. All’epoca il furto sembrò essere stato perpetrato su commissione e quattro persone – un basista toscano e tre siciliani – furono arrestati per furto.

Degli oggetti sacri, però si erano perse le tracce. Ad oggi, ha sottolineato il comandante Marmora, “non abbiamo elementi certi per poter affermare che il furto fosse stato su commissione, stiamo ancora indagando e cercando l’ultimo calice rubato quella notte e non ancora trovato”.

Il reliquiario di San Galgano proveniva dall’antica ed omonima abbazia, oggi famosa in tutto il mondo per il tetto ‘a cielo aperto’. Si tratta di un prezioso manufatto dell’oreficeria senese del primo ‘300 in rame dorato e smalti.

L’Abbazia di San Galgano

“E’ bello celebrare oggi la fine di questa storia, Sebbene dopo una lunga attesa, questi oggetti tornano finalmente dove sono stati rubati, e questa vicenda dimostra una volta di più quanto le comunità locali siano orgogliose e legate ai propri simboli, anche oltre il valore religioso”. A dirlo il ministro della Cultura Dario Franceschini, intervenuto in collegamento alla conferenza stampa per il ritrovamento del prezioso reliquiario di San Galgano e di altri nove oggetti sacri, trafugati a Siena nel luglio 1989.

“Un particolare ringraziamento ai nostri carabinieri della tutela del patrimonio culturale, un’istituzione nota in tutto il mondo, con un’esperienza pluri-decennale che si rinnova ogni giorno”, ha sottolineato Franceschini. “Quando viene violata una proprietà privata c’è sempre un grande dolore; quando viene violato un luogo sacro è ancora più doloroso”, ha fatto notare il cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino sottolineando come l’arte sia “un patrimonio di tutti, oggi celebriamo la restituzione di questi oggetti non solo alla loro integrità, ma alla fruibilità di chiunque voglia”.

Topics:

I più popolari su intoscana