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Il Covid non ferma Pitti Uomo, la moda riparte nel segno della sostenibilità

Oltre 600 i marchi presenti dall’11 al 13 gennaio in Fortezza da Basso, stringenti misure di sicurezza e hub tamponi

Pitti Uomo 101° nel segno di Reflections

Le nuove proposte della moda maschile, i grandi classici e i brand emergenti si ritrovano dall’11 al 13 gennaio in Fortezza da Basso a Firenze per la 101° edizione di Pitti Uomo, quest’anno in contemporanea a Pitti Bimbo. In crescita il numero di espositori, quest’anno saranno oltre 600 i marchi presenti, dopo l’edizione in formato ridotto di giugno causa pandemia. Attesi almeno 10mila visitatori. Un focus sarà dedicata ai progetti ecofriendly anche alla luce della certificazione per la sostenibilità ISO 20121 ottenuta dalla Stazione Leopolda.

Gli obiettivi di Pitti Uomo

L’amministratore delegato di Pitti Immagine, Raffaello Napoleone conferma l’impegno “a dare il nostro contributo alla ripresa della moda italiana e del commercio internazionale. Tutta la struttura di Pitti Immagine è al lavoro per aprire il salone in completa sicurezza, un’attenzione che è stata molto apprezzata dai visitatori la scorsa estate, soprattutto da chi veniva dall’estero. Un vero e proprio fattore competitivo in questa fase. A ciò si aggiunge un formato espositivo rinnovato ma sempre disegnato sulle stesse caratteristiche di selezione, curatela e impatto comunicativo che, insieme al programma degli eventi speciali, hanno reso Pitti Uomo il punto di riferimento mondiale della moda e del lifestyle maschile“. Un impegno ribadito anche alla luce del forfait di Brunello Cucinelli a una settimana dall’evento.

Pitti Uomo offre una panoramica sulla moda maschile, nell’ottica di dare spazio ai giovani talenti e di rafforzare l’immagine del Made in Italy nel mondo. Questi gli obiettivi del programma di presentazioni e progetti. Anche per questa edizione è prevista un’integrazione tra eventi in presenza e progetti digitali così che il programma di appuntamenti ed eventi, sfilate, conversazioni e interviste, focus sulle nuove collezioni ha come riferimento gli abituali spazi della fiera e il portale Pitti Connect.

Il tema dell’edizione

Il tema della 101° edizione di Pitti Immagine è Reflections: si parte dall’idea di specchiarsi per ottenere punti di vista inediti e soluzioni alternative. A esprimere il tema gli allestimenti in Fortezza e alla Leopolda realizzati dal creative director Angelo Figus. La campagna fotografica è stata affidata al duo Narénte. “Nella duplice accezione di superficie specchiante e di processo mentale che pensa, analizza ed elabora, Reflections incarna la volontà di interrogarsi, di andare alla ricerca di ciò che ancora non è stato svelato – puntualizza Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine – Lo specchio in fondo è il nostro alter ego, è uno strumento di indagine attraverso il quale scrutare noi stessi, la nostra immagine e il mondo intorno a noi“.

Ann Demeulemeester © Patrick Robyn

L’ospite d’onore

Come vuole la tradizione della fiera lo special guest di questa edizione è il brand Ann Demeulemeester, marchio nato ad Anversa dalla mente rivoluzionaria dell’omonima designer. Sarà protagonista di un evento speciale mercoledì 12 gennaio presso la Stazione Leopolda di Firenze per celebrare i 40 anni del brand. Lo stile Ann Demeulemeester viene apprezzato da Pitti Immagine “sia per la capacità di non omologarsi e di occupare pacatamente, ma con determinazione, un preciso spazio sulla scena internazionale, sia per l’attitudine a rinnovarsi restando fedele a un’intuizione originaria“.

Le quattro sezioni per l’Uomo

Quattro le sezioni di Pitti Uomo: Fantastic Classic che si propone di indagare le evoluzioni del classico, partendo dal sartoriale per arrivare alle sue versioni più innovative e contemporanee. Tra trend, stili e look sperimentali, le collezioni trovano il loro spazio in Futuro Maschile, nuovo progetto dedicato al menswear contemporaneo. Dynamic Attitude è la seconda sezione di Pitti Uomo: luogo d’incontro e confronto tra outdoor, sportswear e streetwear dove tecnologia, vintage e hype giocano un ruolo fondamentale. Per la sperimentazione, per chi culla progetti visionari e creativi ecco la sezione Superstyiling, mentre il progetto Sustainable Style curato dalla giornalista di moda e creativa Giorgia Cantarini propone una selezione di brand emergenti ed ecofriendly.

Le regole anti-Covid

Nell’ottica di garantire la massima sicurezza a espositori, buyers e visitatori cinque i punti fermi dell’organizzazione di Pitti: 1. Obbligo di registrazione e acquisto biglietti d’ingresso online pre-salone 2. Accesso consentito solo mostrando Green Pass Rafforzato e con rilevamento della temperatura 3. All’interno del polo fieristico: obbligo di indossare mascherine FFP2; limiti alla capienza dei padiglioni con monitoraggio anti-assembramento; sanificazione quotidiana; dispenser gel igienizzante 4. Accesso alle aree ristorazione e ai bar al chiuso solo con Super Green Pass e divieto di somministrare cibo e bevande al di fuori delle aree deputate e strutturate per tale servizio 5. Hub tamponi rapidi a disposizione dei visitatori in collaborazione con Croce Rossa Italiana.

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