© Andrea Staccioli / DBM

Storie /

Nuoto, Deplano scalda i motori. Obiettivo da raggiungere i Mondiali di Fukuoka

Dopo un 2022 ricco di successi tra Europei, assoluti e Mondiali in vasca corta, il nuotatore fiorentino è pronto per la stagione 2023

I risultati incasellati, uno dopo l’altro, nel 2022 dal nuotatore fiorentino Leonardo Deplano sono veramente impressionanti in un annata che è stata impegnativa con un calendario ricco di competizioni. Provando a riepilogare gli ultimi successi c’è la medaglia d’argento agli Europei di Roma nei 50 stile libero, davanti al pubblico di casa, il titolo italiano nei 50 stile libero agli assoluti invernali ma soprattutto la serie di medaglie ai Mondiali in vasca corta a Melbourne: l’oro e record del mondo nella 4×50 mista maschile con Mora, Martinenghi e Rivolta e l’oro con, anche stavolta, record del mondo nella 4×100 stile libero insieme a Miressi, Conte Bonin e Ceccon davanti a Australia e Stati Uniti. Deplano, classe 1999, è cresciuto nelle fila dell’Essecinuoto di Calenzano ed ora, mentre continua ad allenarsi negli impianti fiorentini, è tesserato per il Circolo Canottieri Aniene ed è stato, da pochi mesi, arruolato dai Carabinieri dove è entrato nel centro sportivo dell’Arma. Con l’arrivo del 2023 è iniziata la preparazione per la nuova stagione agonistica che culminerà con i Mondiali in vasca lunga a Fukuoka, in Giappone. In vista di questo appuntamento abbiamo intervistato Leonardo Deplano, per conoscere gli obiettivi della stagione e le passioni fuori dalla vasca.

L’esultanza all’arrivo dei 50 stile libero agli Europei di Roma © Andrea Staccioli / DBM

Possiamo dire che l’anno appena concluso è stato, sportivamente parlando, un bell’anno per te?

Sì, assolutamente, il mio anno migliore.

Sono arrivate medaglie individuali e in staffetta, tanti bei traguardi in competizioni in Italia e all’estero.

Esattamente. L’unica sfortuna è stata ai Mondiali. Sono risultato positivo ad un tampone che poi non mi ha permesso di fare le mie gare in Ungheria. La medaglia a livello individuale era un obiettivo che avevo da anni, riuscire a prenderla a Roma davanti al pubblico di casa è stato molto bello. La medaglia è arrivata nei 50 stile libero che, ad ora, è la gara in cui ho più possibilità di salire sul podio. Sui cento stile c’è ancora un po’ da lavorarci nella gara individuale perchè il livello è molto alto in questo periodo. 

Nella velocità e nei 100 stile, appunto, c’è tanta competizione sia a livello internazionale che nella stessa nazionale azzurra

Non sto dicendo che i 50 stile non siano una gara di livello, anzi, però nel cento, almeno in ambito maschile, il livello medio è tra i più alti. Mi viene in mente di paragonare questa gara e il livello raggiunto forse solo i cento rana e dorso. Anche in questi ultimi Mondiali, oltre a Thomas (Ceccon, ndr) che ha fatto il record del mondo, gli altri sono andati molto forte e con tempi molto vicini.

Immagino che nelle competizioni di questo livello la concentrazione e la tensione sia molto alta, però si percepisce come riuscite a fare squadra, a sostenervi a vicenda e a divertirvi come in occasione dei Mondiali di corta quando siete saliti sul podio con la formazione della squadra Ginew per la gioia di tutti gli appassionati di Dragonball

Per quanto riguarda il gruppo nostro non siamo persone ansiose o paranoiche. Anche nel pre-gara delle staffette chiacchieriamo quasi fossimo tra virgolette al bar. Siamo molto tranquilli, poi appena ci mettiamo cuffia e occhialini, insomma lì è tutta un’altra cosa. 

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Nicolò Martinenghi (@nicolomartinenghi)

Siamo solo a gennaio, ma quali sono gli obiettivi che ti sei posto per questo 2023?

Finalmente gli impegni sono diluiti meglio. Dopo il covid le competizioni erano tutte ravvicinate per recuperare i mesi in cui non si è potuto gareggiare. Nel 2021 abbiamo fatto Europei e Mondiali in corta nel giro di un mese, ci sono state poi anche le Olimpiadi. Nel 2022 ci sono stati i Mondiali e Europei di lunga e i Mondiali in corta. Ora stiamo ripartendo con una programmazione “vecchio stile”.

Puntiamo sugli assoluti e poi i Mondiali in Giappone

Sì, esattamente, ora ho qualche gara prima degli assoluti, una a fino a gennaio in Lussemburgo, poi San Marino a febbraio. Assoluti ad aprile e si punta a qualificarsi per il Giappone. L’obiettivo di questa stagione è Fukuoka

Proverai a centrare la doppia distanza?

Come gara individuale sicuramente i 50 stile. Nei cento non penso di farcela perchè ci sono Miressi e Thomas che vanno molto forte e, per il momento, con il tempo che ho, non ho possibilità a livello di gara individuale. Si punta alla staffetta con la 4×100 stile libero

A livello agonistico sei cresciuto a Calenzano, ora sei tesserato Aniene ma continui ad allenarti qui a Firenze. Hai avuto difficoltà a livello di strutture o, nel tempo sei sempre riuscito ad allenarti con continuità?

Difficoltà a livello di impianti ce l’hanno tutti in tutta Italia. Se devo mettermi a confronto con altre regioni e atleti devo dire che sono sempre stato “comodo”. Certo mi piacerebbe allenarmi sempre nella stessa piscina tutto l’anno però sono fortunato perchè abito in una zona da cui raggiungo facilmente sia Calenzano che Bellariva

Da pochi mesi sei entrato nei Carabinieri, cosa vuol dire per te appartenere e nuotare per l’Arma?

Sono abbastanza fresco perchè ho fatto il giuramento a metà ottobre. Sono andato in caserma e ho fatto tutto il corso, anche se in versione ridotta per gli sportivi rispetto al corso normale. È un corpo molto bello, molto legato.

L’oro individuale nei 50 stile libero agli assoluti invernali davanti a Alessandro Miressi, argento © Andrea Staccioli / DBM

Oltre al nuoto che passioni hai? Come trascorri il tempo libero?

Finite le superiori mi sono iscritto all’università, ingegneria meccanica, però tra nuoto e studio gli impegni erano tanti, poi è arrivato il Covid e ho deciso di concentrarmi solo sul nuoto. Facendo doppi allenamenti il tempo libero è poco. Lo spendo in maniera tranquilla a casa o con amici. Con l’arrivo della bella stagione, gare permettendo, spero di trascorrere qualche domenica in moto o seguendo in tv le gare della MotoGP, che è il mio sport preferito subito dopo il nuoto.

 

Topics:

I più popolari su intoscana