C’è chi sogna di lavorare all’aria aperta, immerso nella natura e nel ritmo delle stagioni, e chi di imparare a costruire mobili, proprio come suo padre, oppure di padroneggiare forbici e spazzola e forte della sua professionalità tentare anche l’avventura all’estero. Sono i ragazzi e le ragazze che grazie ai corsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), promossi dalla Regione Toscana nell’ambito di Giovanisì, stanno seguendo un percorso alternativo alla scuola superiore e costruendo un futuro dove valorizzare il loro talento.
Sono loro i protagonisti dell’undicesima puntata di “Accènti Intoscana”, il format video di Fondazione Sistema Toscana che racconta le esperienze nate grazie alle opportunità del progetto della Regione Toscana per le nuove generazioni.
Avevano abbandonato la scuola e grazie ai corsi IeFP diventeranno parrucchieri, agricoltori e falegnami: stanno imparando un lavoro che amano e che li condurrà sulla strada dell’autonomia.
Un percorso formativo alternativo alla scuola
Siamo felici di aiutare questi giovani a valorizzare il loro talento
I corsi di Istruzione e Formazione Professionale sono percorsi completamente gratuiti, pensati per aiutare i giovani che vogliono scegliere una strada alternativa alla scuola superiore a costruire il proprio futuro. Questi corsi, che rientrano nell’ambito di Giovanisì, permettono infatti di ottenere una qualifica professionale immediatamente spendibile nel mercato del lavoro. I corsi si rivolgono agli studenti e alle studentesse in uscita dalla scuola media inferiore e costituiscono un’alternativa al corso di studi quinquennale. Durante i tre anni del percorso formativo gli allievi hanno così la possibilità di imparare attraverso lezioni svolte da esperti provenienti dal mondo del lavoro, pratiche in laboratorio e attività di apprendimento all’interno delle aziende del settore.
“Siamo felici di aiutare questi giovani a valorizzare il loro talento – spiega Bernard Dika, consigliere per l’Innovazione e le politiche giovanili del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani – questi ragazzi hanno capito che è questa la loro passione e vederli felici a imparare un mestiere, con fra pochi mesi un diploma di formazione professionale e un posto di lavoro, è una soddisfazione grande. È l’obiettivo di Giovanisì: permettere ad ogni giovane toscano di sentirsi autonomo.”
Gli agricoltori, parrucchieri e falegnami del futuro
Il viaggio di “Accènti Intoscana” è partito dal corso Green-Team per operatore agricolo, promosso dall’agenzia Centro Life a Cerreto Guidi. Qui i ragazzi imparano a diventare agricoltori lavorando sul campo, o meglio nel vigneto, assistiti da esperti tutor.
Tra loro c’è Riccardo, diciassettene che ha cambiato diverse scuole prima di trovare qui la sua vocazione, così come Tommaso, sedicenne che sogna un giorno di aprire una sua attività agricola. “L’agricoltura è sempre stata la mia passione – racconta Tommaso – perché si sta all’aria aperta e si respira bene. Mi piacerebbe un passo alla volta arrivare ad avere la mia azienda agricola, in particolare vorrei un vigneto e anche un oliveto, perché l’olivo è una pianta che mi è sempre piaciuta.”
La stessa passione per il mestiere che stanno imparando anima gli allievi del corso FR.I.S.E.E per parrucchiere, promosso dal Consorzio Copernico a Pontedera. Anche qui ragazzi e ragazze che hanno interrotto gli studi possono coltivare il loro talento, imparando a tagliare, tingere e acconciare i capelli. Come Nicolas, 17 anni, che è già stato scelto da due saloni per effetturare il tirocinio, o Alessandra, che ha superato il primo anno a pieni voti in tutte le materie.
“Mi piacerebbe in futuro aprire un salone tutto mio – confessa Alessandra – ma non vorrei fermarmi qui in Toscana, vorrei prima girare l’Italia lavorando e magari anche l’Europa. Questi corsi sono fondamentali perché tanti ragazzi non si trovano bene a scuola ma non possono mollare tutto e non fare niente.”
Tanti progetti per il futuro anche tra gli studenti del corso Professione legno per falegname, promosso dall’agenzia Aforisma a Pisa. Anche qui i futuri artigiani affiancano alla teoria una solida parte pratica, per imparare a costruire, restaurare e verniciare mobili e oggetti in legno di tutti i tipi.
Come Andrea, 19 anni, che dopo tre anni in diversi istituti scolatici ha trovato la sua strada, o Federico, 18enne che segue così le orme del padre. “Frequentando l’Istituto Tecnico Industriale ma non andavo molto bene e volevo iniziare a lavorare, così ho trovato questo corso – spiega Federico – mio padre fa il falegname e a me piace molto lavorare il legno e costruire mobili”.
