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Jovanotti, il festival degli amici e l’omaggio a Cortona

Intona “Che sarà” di Franco Migliacci e ricorda il “paese che sta sulla collina” dove ancora oggi trascorre gran parte dell’anno

Amadeus e Jovanotti a Sanremo 2022

Jovanotti mattatore della serata di Sanremo dedicata alle cover. Il cantante, dopo una travolgente esibizione con Gianni Morandi che è valsa alla coppia il primo premio, è tornato sul palco per celebrare con Amadeus quello che lui ha definito “il festival degli amici“.

L’occasione per festeggiare anche il suo rapporto che lo lega a doppio filo alla Toscana e a Cortona come non sarà sfuggito ai più attenti quando ha intonato “Che sarà“. La canzone, scritta da Jimmy Fontana, Franco Migliacci, Carlo Pes e Italo Greco e portata al successo nel Festival di Sanremo del 1971, arrivò seconda, nell’interpretazione di José Feliciano in abbinamento ai Ricchi e Poveri, nasconde un riferimento a Cortona.

Franco Migliacci pensò a Cortona infatti, salvo poi preferire per la versione che oggi conosciamo “paese mio che stai sulla collina, disteso come un vecchio addormentato, / la noia, l’abbandono, il niente son la tua malattia, / paese mio, ti lascio io vado via” nella convinzione che tutti potessero immedesimarsi in quell’immagine.

Amadeus e Jovanotti durante Sanremo 2022

A Cortona Jovanotti trascorre gran parte dell’anno quando non è impegnato in tour. Pur essendo nato a Roma i suoi genitori, oggi deceduti, erano originari della provincia di Arezzo e lui ha mantenuto sempre questo legame. Qui a Cortona si è anche sposato nel 2008 con Francesca Valiani.

Ma “Che sarà” non è stato l’unico riferimento toscano della serata su Rai Uno. Parlando della pandemia e dell’amicizia con Amadeus, proprio nel suo “Uno due tre Jovanottiil presentatore debuttò in tv nel 1987, ha svelato un segreto. “Durante la pandemia abbiamo riscoperto talenti nascosti: come te con il disegno e la pittura. Amedeo Sebastiani come Amedeo Modigliani“, ha raccontato invitando l’amico a realizzare in diretta un disegno dal tema: “Il mio Sanremo“.

E mentre Amadeus disegnava, Jovanotti ha letto una poesia di Mariangela Gualtieri, “Bello mondo” che chiude con un omaggio a Dante: “E infine ringraziare desidero/ per la gran potenza d’antico amor/ per l’amor che se move il sole e l’altre stelle./ E muove tutto in noi“.

 

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