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“I viaggiatori” di Bruno Catalano in mostra al Porto di Viareggio

Sul molo della Madonnina in mostra tre sculture dell’artista contemporaneo di origine marocchina che ha provato sulla sue pelle il dolore dell’esilio

Les Voyageurs di Bruno Catalano - © Velia Chiericoni - Comune di Viareggio

I Viaggiatori, ‘Les Voyageurs’, di Bruno Catalano, arrivano in città e sbarcano, è il caso di dirlo, al porto di Viareggio, sul molo della Madonnina, dove resteranno in mostra per tutta l’estate.

Si tratta di tre sculture monumentali, in bronzo, di altezza intorno ai 3 metriPierre David, J4 e Khadine – che raffigurano persone in movimento, in viaggio.

Alcuni volti sembrano neutrali, altri trasmettono tristezza e nostalgia, forse sradicati e costretti a muoversi loro malgrado e tutti portano con sé unicamente una valigia, che stringono con forza: un bagaglio di forma diversa, una valigia rigida, una borsa morbida, un semplice sacco, elementi che concorrono a dare una particolare connotazione umana, psicologica e sociale, del viaggiatore, e dunque, per certi versi, a “riconoscerlo”.

“Nella valigia ci sono ricordi, nostalgia, il peso della vita, i vincoli, ma anche le speranze, l’orgoglio e il desiderio di viaggiare, di vivere” ha dichiarato l’artista Bruno Catalano.

L’esposizione voluta dall’Amministrazione comunale, è stata curata e organizzata grazie alla collaborazione con la Galleria Ravagnan di Venezia.

“Opere bellissime per una location incredibileha commentato l’assessore alla Cultura Sandra Mei -: il molo della Madonnina, il nostro porto cuore della città, luogo di arrivi e partenze per definizione, naturali suggestioni per un grande artista che lascerà il segno nella nostra città. Ringrazio la galleria Ravagnan per questa importante collaborazione che spero possa portare ulteriori sviluppi”.

Nella valigia ci sono ricordi, nostalgia, il peso della vita, i vincoli, ma anche le speranze, l’orgoglio e il desiderio di viaggiare, di vivere

“Sono molto felice di questa opportunitàha dichiarato Chiara Ravagnan dell’omonima galleria -, Viareggio è una città bellissima e sono orgogliosa che l’opera di Bruno Catalano sia qui al porto della Madonnina e in contemporanea a Venezia, due città che vivono di forti emozioni e che sanno conquistare chi sa amare l’arte e la bellezza”.

Artista contemporaneo Bruno Catalano ha preso atto della storica situazione di crisi della scultura del suo tempo e, forse per una di quelle “geniali casualità” che l’arte ha più volte fatto emergere nel corso della storia, ha trovato una sua personale ed inedita via espressiva, manifestando per tale maniera una nuova concezione dell’opera plastica, fortemente caratterizzata dalla frattura della figura e della mancanza definitiva di alcune parti di essa.

Le sue sculture appaiono così, a prima vista, come incompiute, con vistose parti clamorosamente mancanti, obbligando i riguardanti a chiedersi perfino come possano stare in piedi.

Les Voyageurs di Bruno Catalano – © Comune di Viareggio

Di origini miste e mediterranee, Bruno Catalano nasce in Marocco nel 1960. Nel 1975 è costretto all’esilio con la sua famiglia. Sbarcato a Marsiglia con la speranza di ricominciare una nuova vita, conserva nella memoria il dolore del proprio sradicamento tanto che la partenza e il viaggio diventano i temi centrali della sua arte.

A 18 anni diventa marinaio, poi elettricista, a 30 incontra l’arte e la scultura in argilla attraverso artisti come Rodin, Giacometti, César. Da quel momento decide di consacrarvi la propria esistenza come autodidatta, evolve dall’argilla al bronzo e scolpisce personaggi sempre più grandi, realizzando così notevoli prodezze tecniche.

I Viaggiatori di Bruno Catalano sono sorprendenti sculture in bronzo caratterizzate dalla mancanza della parte centrale del corpo, personaggi eterei capaci di instaurare un dialogo con il mondo circostante fino ad identificarsi con esso. La mancanza di materia invita lo spettatore a completare il disegno mirando a creare una nuova classicità.

 

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