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Quando il clima è ‘estremo’: neve fuori stagione sul Monte Amiata

Domenica 27 settembre un manto di neve ‘fuori stagione’ di circa 15 centimetri ha ricoperto la vetta

Solo un mese fa i turisti prendevano il sole, adesso il Monte Amiata si prensenta così: tutto bianco. Domenica 27 settembre un manto di neve ‘fuori stagione’ di circa 15 centimetri ha ricoperto la vetta. La temperatura al di sotto della media stagionale nella notte ha portato ad una nevicata inaspettata. Non si registrano comunque disagi per un fenomeno che, a settembre, non si registrava sul Monte Amiata da parecchi anni, al punto che gli abituali visitatori temono di perdere del tutto la stagione della ricerca dei funghi.

Il video spettacolare della nevicata sul Monte Amiata

L’analisi di Coldiretti

Triplicano le tempeste in Italia nell’ultima settimana di settembre che ha fatto segnare lungo tutta la Penisola ben 89 eventi estremi tra nubifragi, tornado, bombe d’acqua, grandinate, vento forte e addirittura l’arrivo anticipato della neve sulle montagne. Questo è quello che emerge da un’analisi della Coldiretti su dati dell’European Severe Weather Database (Eswd) nell’ultima settimana, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Il maltempo ha colpito a macchia di leopardo da nord a sud del Paese con manifestazioni violente che – sottolinea la Coldiretti – hanno devastato le campagne dove è in pieno svolgimento la vendemmia ma anche la raccolta di mele, pere e sta iniziando quella delle olive e del riso. Edifici rurali lesionati, piante sradicate, serre divelte, campi e stalle allagati, uliveti e vigneti spogliati, frutta e ortaggi rovinati e raccolti di riso distrutti con il lavoro di un intero anno andato perduto nelle aziende agricole coinvolte è il bilancio stilato dalla Coldiretti che stima danni per milioni di euro.

Siamo di fronte – ha dichiarato la Coldiretti – alle conseguenze dei cambiamenti climatici con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con grandine di maggiori dimensioni, una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con costi per oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne con allagamenti, frane e smottamenti.

Foto e video tratti da: https://www.facebook.com/monteamiata

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