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Covid-19, nuova ordinanza Giani: via alla centrale di tracciamento. Sport, stop ai tornei

Giani annuncia in diretta Facebook i punti contenuti nel nuovo provvedimento: vietate le visite in ospedale, si fermano le gare sportive (ma ci si potrà allenare). Lunedì l’incontro con le autorità scolastiche, martedì con le associazioni di categoria per i centri commerciali

 

 

Oggi 1526 nuovi casi in Toscana, tanti, tantissimi. Ancor prima della consueta uscita giornaliera del bollettino della Regione Toscana è stato lo stesso governatore Eugenio Giani ad annunciare – nel corso di una diretta Facebook – la crescita esponenziale dei contagi, in aumento da giorni. 

Crescita che ha imposto nuovi provvedimenti da parte della Regione. Giani ha infatti firmato stamani un’ordinanza che introduce la costituzione di una centrale di tracciamento dei casi gestita dalle ASL, fondamentale in questa fase di andamento della pandemia.  Questo – ha spiegato il presidente della Regione –  “per avere una sorta di fotografia geografica di consapevolezza del fenomeno”.

Per fare questo il governatore ha annunciato che potrà essere previsto anche il reclutamento straordinario di personale, anche tra gli studenti dell’ultimo anno di Medicina e Infermieristica.

Per quanto riguarda l’isolamento dei positivi sono previsti invece nuovi 1500 posti a disposizione all’interno degli alberghi sanitari.

Garantite le cure anche alle patologie extra-covid

Giani ha poi annunciato l’acquisto di 50 mila test rapidi alla settimana, così da metterli a disposizione della cittadinanza per il tracciamento di nuovi casi di positività al Covid-19, a partire  ‘da scuole e operatori sanitari’.

Proprio per tutelare ospedali e operatori sanitari e preservare le strutture e i luoghi di cura saranno vietate le visite ai degenti, ad esclusione di situazioni eccezionali, nelle quali ci siano manifestate fragilità. In questo caso le visite ai pazienti saranno al massimo di pochi minuti.

Il presidente della Toscana ha poi toccato un tema attuale: quello relativo alla garanzia delle attività di cura per altre patologie extra covid. Ritengo che vi sia la necessità di preservare tutte le attività che non hanno a che fare con il corona virus – ha detto Giani –  non possiamo trascurare l’oncologia, la cardiologia e altre malattie. Con molta fermezza agiamo con un piano straordinario sul covid ma senza trascurare l’attività ordinaria”.

La collaborazione con i comuni e lo stop ai tornei sportivi

L’ordinanza prevede poi una maggior collaborazione con i comuni per affiancarli nelle decisioni che prenderanno relativamente alle restrizioni – con il supporto dei dati epidemiologici relativi alla pandemia – così da fornire ai sindaci quei numeri che possano essere utili a motivare i propri provvedimenti in intere città o parti di queste o comunque a valutare le scelte e le iniziative da mettere in atto. 

Poi c’è il capitolo sport. Giani vieta di fatto con l’ultima ordinanza i tornei federali per le discipline di contatto, mentre sarà possibile continuare ad allenarsi. Questo per adesso per un mese, poi si vedrà con l’evolversi della curva dei contagi.

Prossima settimana la decisione su scuole e centri commerciali

Queste dunque le decisioni prese oggi dalla Toscana mentre sono rinviate all’inizio della prossima settimana altre due questioni fondamentali: quelle relative alla scuola ed alle restrizioni per i centri commerciali. Il presidente ha precisato però che ogni decisione presa in questa fase sarà prima concertata.

Proprio in virtù di questa linea Giani incontrerà lunedì l’autorità scolastica regionale, oltre ad Anci ed Upi. L’intento è quello di alternare presenza a scuola a didattica a distanza, in particolar modo per le scuole superiori, dalla seconda alla quarta classe. Uno scaglionamento che Giani ipotizza di rendere attivo per i prossimi due mesi, almeno fino a Natale.

Infine il nodo dei centri commerciali. Anche in questo caso è previsto un incontro con le associazioni di categoria martedì. Al vaglio della Regione c’è il contingentamento delle persone all’interno dei grandi centri dello shopping.

Giani ha chiuso il proprio intervento ribadendo che per ogni provvedimento c’è la volontà di collaborare con il massimo spirito di condivisione , sia con i singoli cittadini che con istituzioni e associazioni di categoria. 

Una scelta ponderata quella di Giani che in una fase delicatissima a livello sanitario ed economico, vuole scongiurare non solo un eventuale lockdown ma anche ripercussioni sociali.

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