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Tra le colline della Maremma spunta un braccio di Goldrake

L’installazione, situata nei pressi di Fonteblanda, è opera di Moira Ricci che ha voluto così omaggiare uno dei cartoni animati che ha segnato l’infanzia di intere generazioni

Il totem che omaggia Goldrake dell’artista Moira Ricci - © Hypermaremma

Una scultura che unisce la filosofia dei cartoon con l’arte contemporanea. È questa l’idea che ha dato origine al totem con la forma del braccio di Goldrake realizzato da Moira Ricci tra le colline maremmane. Il monumento, alto circa 5 metri, svetta nella campagna di Fonteblanda e vuole rendere omaggio al cartone animato cult che, dalla fine degli anni ‘70, ha rivoluzionato l’immaginario di intere generazioni.

Il maxi pugno di Goldrake, che rimarrà nella zona di Magliano in Toscana fino 15 settembre, è già diventato meta di turisti e curiosi, appassionati di UFO Robot.

L’installazione dedicata a Goldrake di Moira Ricci – © Hypermaremma

Un supereroe che “protegge” la Maremma

L’associazione Hypermaremma, la cui mission è quella di promuovere i vari linguaggi dell’arte e, allo stesso tempo, lasciare un’impronta sostenibile sul territorio, ha così spiegato l’installazione: “Il personaggio del cartoon da supereroe diventa la trasfigurazione del salvatore, un’entità ultraterrena votata a proteggere la terra di Maremma e il genere umano da oscure minacce.

Per l’artista, infatti, dal cielo giungerà la salvezza, quel cielo che per la tradizione contadina dell’entroterra ha un ruolo fondamentale per scandire i raccolti e la vita campestre. Ed è proprio dedicato a questo eroe immaginario che l’artista, come parte integrante dell’opera, fa comporre da tre poeti contemporanei un’ode in ottava rima, antica tradizione orale ancora presente quasi esclusivamente nei borghi della Toscana, che in un momento esatto del periodo di esposizione, attiverà l’opera attraverso un atto performativo naturale. Si tratta di una metrica usata fin dal Trecento dai cantori e poeti popolari, per narrare in rima improvvisata le vicende delle terre contadine”.

L’artista Moira Ricci

L’artista, Moira Ricci, è nata nel 1977 a Orbetello e, dopo aver studiato fotografia, arti multimediali e comunicazione a Milano, si è dedicata a narrare la quotidianità e ciò che la circonda, incluso il mondo rurale della Maremma, i suoi miti e le sue storie
contadine.

Le sue opere sono state esposte in tutta Italia e all’estero, da Palazzo delle Esposizioni a Roma al Mambo di Bologna, dalla Strozzina di Firenze al festival di fotografia Rencontres d’Arles.

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