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BTO, viaggiare nel futuro: a Firenze focus sul turismo del vino e del food

Il 27 e 28 novembre alla Stazione Leopolda l’evento che indaga l’impatto della tecnologia sulle abitutidi dei turisti. Il tema di quest’anno è “Balance: AI Confluence in Travel”, una riflessione su come raggiungere l’equilibrio tra intelligenza artificiale e interazione umana

Enoturismo

La 16esima edizione di BTO – Be Travel Onlife, in programma il 27 e 28 novembre alla Stazione Leopolda di Firenze indaga l’impatto della tecnologia sul modo di viaggiare.  Il tema di quest’anno è “Balance: AI Confluence in Travel”, una riflessione su come raggiungere l’equilibrio tra intelligenza artificiale e interazione umana.

Saranno  quattro i topic di questo Bto: Destination, Digital Strategy, Food &Wine Tourism e Hospitality. Proprio la sezione sul turismo enogastronomico è ormai entrata a far parte della manifestazione, sotto la guida del Direttore Scientifico, Francesco Tapinassi, che ne ha affidato la regia a Roberta Milano.

Promosso da Regione Toscana e Camera di Commercio di Firenze e organizzato da Fondazione Sistema Toscana, Toscana Promozione Turistica e PromoFirenze, la Bto di quest’anno si manterrà sui temi di attualità come i cambiamenti climatici, la robotica al servizio del turismo, la sicurezza informatica e il turismo slow. Focus speciale sul turismo enogastronomico. Un settore in crescita che evidenzia ancora molte potenzialità inespresse. Nei prossimi 5 anni –  Grand View Research – l’enoturismo crescerà ad un tasso annuale del +12,9%, mentre quello culinario del +19,7% . Aumentano anche i viaggi deigli amanti del formaggio, al + 7,3% negli ultimi tre anni, scelti soprattutto dai giovanissimi tra i 18 e i 24 anni.

In forte crescita anche l’enoturismo, cresciuto del 18% nel 2023 per la parte relativa alla spesa media, attestata a 109 euro, mentre la media di persone per prenotazione è di 3,3, con il 43,8% tra i 25 e i 34 anni. Quasi l’80% delle prenotazioni avvengono online  (Report Enoturismo E Vendite Direct-To-Consumer 2024 di Winesuite, Divinea), mentre il 76,5% di chi si è recato in cantina ha acquistato almeno una bottiglia di vino al termine della visita. Eppure, nonostante i numeri siano positivi, il comparto evidenzia ancora grandi opportunità di sviluppo. A partire dall’occupazione, con il 43% degli operatori che dichiara di non riuscire a trovare lavoratori qualificati.

BTO_ph Ilaria Costanzo

Tra le novità spunta anche il sommelier virtuale, una soluzione facilmente accessibile tramite un semplice QR code, in grado di suggerire abbinamenti mirati cibo-vino nei ristoranti, supportando il personale durante i picchi di lavoro. Sempre all’AI è dedicato l’incontro “L’Intelligenza Artificiale nel mondo del vino e dell’enoturismo: quali scenari per il futuro?”, che vedrà riuniti alcuni dei massimi esperti del settore come Donatella Cinelli Colombini, fondatrice Movimento Turismo del Vino, Andrea Galanti, responsabile marketing AIS Toscana, e Giuseppe Salvini, segretario generale della camera di Commercio di Firenze

Si parlerà anche di ristorazione, con chef toscani e non, e delle sfide che l’automazione comporta. Infine, un’idea innovativa per promuovere prodotti, cucine regionali e turismo: “Aromi d’Italia”. Un progetto di Ministero del Turismo e Regione Toscana con Toscana Promozione, consistente in un viaggio sulle tracce dei profumi delle cucine regionali per codificarne gli aromi alla ricerca delle emozioni olfattive. Interverranno, tra gli altri, Stefania Saccardi, vicepresidente Regione Toscana e assessora all’Agroalimentare, Claudia Sepertino, consulente in Marketing e Comunicazione Olfattiva, e Mauro Carbone, Vetrina Toscana.

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