Un pallone fatto di stracci, un gesto semplice e universale che richiama infanzie lontane e sogni condivisi. Da questa immagine prende vita “Calcio invenzione infinita”, lo spettacolo che sabato 4 ottobre alle 21 porterà sul palco del Teatro Verdi di Firenze la storia dello sport più amato al mondo intrecciata con la forza della solidarietà.
La serata nasce dall’omonimo volume di Sandro Picchi e Marco Viani, un’opera monumentale di 800 pagine che ricostruisce due secoli di calcio, dalle origini ai campioni di oggi. La regia di Marco Lombardi firma la trasposizione teatrale con la compagnia I Giardini dell’Arte, un coro narrante di trenta artisti – attori, cantanti e ballerini – accompagnati dai musicisti del Conservatorio Cherubini.
Lo spettacolo è un viaggio tra imprese leggendarie e storie meno note, ma ugualmente indimenticabili, che restituisce il calcio nella sua dimensione più autentica: fenomeno sociale capace di unire culture, generazioni e Paesi diversi. Non solo sport dunque, ma anche emozione, memoria e valori condivisi.
L’obiettivo è soprattutto solidale. L’intero ricavato della serata sarà devoluto all’Associazione Vita Indipendente Toscana (AVI) per finanziare un corso di formazione rivolto agli assistenti personali delle persone con disabilità gravi. Un percorso innovativo, diretto dagli stessi disabili che ogni giorno vivono la sfida della vita indipendente, pensato per garantire maggiore libertà e dignità attraverso un supporto qualificato e continuativo.
L’iniziativa è promossa da Firenze con Te ODV, associazione che dal 2020 convoglia risorse provenienti da eventi culturali, sportivi ed editoriali a favore di chi si trova in difficoltà. Dopo il successo del libro, che ha già permesso di raccogliere oltre 115 mila euro, la sfida si rinnova con una serata che promette di essere al tempo stesso spettacolo e gesto concreto di aiuto.
Biglietti disponibili su TicketOne e presso la biglietteria del Teatro Verdi.