Sono stati accolti all’Università di Pisa e alla Cittadella della Pace di Rondine i primi due studenti universitari arrivati dalla Palestina in Toscana con i corridoi umanitari attivati dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dal Ministero dell’Università e della Ricerca, dalla Conferenza dei Rettori delle Università italiane in collaborazione col Consolato Generale di Italia a Gerusalemme.
A Pisa attesi altri studenti dalla Palestina
La prima studentessa palestinese accolta dall’Università di Pisa è atterrata ieri sera all’aeroporto militare di Ciampino. Ad accoglierla era presente il prorettore per la cooperazione e le relazioni internazionali, Giovanni Federico Gronchi. La giovane raggiungerà Pisa nei prossimi giorni e inizierà dal 6 ottobre a frequentare il corso di laurea magistrale in lingua inglese Exploration and Applied Geophysics al dipartimento di Scienze della Terra.
Con questo stesso corridoio umanitario arriverà nelle prossime settimane a Pisa un altro studente che in Ateneo frequenterà l’International Programme in Humanities al dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica. Sono inoltre attesi altri due studenti dalla West Bank grazie al progetto “corridoi universitari pisani per la Palestina”, attivato in virtù di un accordo tra l’Università di Pisa e la Croce Rossa Italiana. I due studenti frequenteranno i corsi di laurea magistrale in Economics al dipartimento di Economia e Management e in Data Science and Business Informatics al dipartimento di Informatica, entrambi in inglese.
Lo studente da Gaza alla Cittadella della Pace
È atterrato ieri sera a Ciampino anche il giovane palestinese che studierà alla Cittadella della Pace di Rondine. Mohammed ha 27 anni, viveva a Jabalia, poi costretto come i suoi familiari e migliaia di connazionali a lasciare la zona a causa della guerra e ha vissuto fino a pochi giorni fa a Gaza City.
Ad accoglierlo a Ciampino anche alcuni giovani della World House di Rondine, i primi ad essere informati del nuovo arrivato ieri tra applausi e lacrime nella cucina di Rondine, e il presidente della Cittadella della Pace Franco Vaccari.
“Siamo emozionati e commossi per l’arrivo di Mohammed. Abbbiamo lavorato per mesi sapendo quanto fosse improbabile poter vivere questo giorno che invece è arrivato con grande stupore. Un giorno di festa e speranza che ci permette a Rondine di continuare a coltivare quel dialogo così doloroso quanto necessario insieme ai giovani del Medioriente e guardare insieme al futuro” ha detto Vaccari. Mohammed ha studiato Business Administration all’Università Islamica di Gaza, in Italia si iscriverà al Master in Conflict Management and Humanitarian Action a Siena.
Grande attesa anche per l’arrivo di una seconda studentessa palestinese a Rondine: una ragazza originaria di Khan Younis nella striscia di Gaza.