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Covid, variante brasiliana nel senese: scuole chiuse, al via lo screening

Numerosi casi di positività (alcuni con variante brasiliana) a Monteroni d’Arbia, dov’è stata disposta la chiusura delle scuole e l’avvio dello screening della popolazione nell’ambito di “Territori sicuri”

Tamponi per individuare il Covid-19 - © JC Gellidon, Unsplash

Accertata la presenza di variante brasiliana in una scuola e perciò “da martedì lo screening di massa ‘Territori Sicuri’ sarà a Monteroni d’Arbia”. Lo ha detto Antonio d’Urso, dg dell’Ausl Toscana Sud Est, giunto a Monteroni (Siena) per le operazioni di screening su studenti e personale docente e ausiliario disposte a seguito del focolaio di coronavirus individuato nei giorni scorsi in una scuola media. Invece, lo screening di massa della Regione Toscana inizierà martedì 23 febbraio nella cittadina della Val d’Arbia.

Scuole chiuse

“Sono attualmente 41 i positivi e circa 350 le quarantene attivate dopo l’accertamento di alcuni casi con presenza di variante brasiliana”, ha spiegato il sindaco di Monteroni d’Arbia, Gabriele Berni, che ha anche disposto la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado e fermato le attività sportive. In altre scuole del senese rilevati numerosi casi positivi: solo ieri sono state sospese le attività didattiche in presenza in una scuola media di Castelnuovo Berardenga, mentre ci sono classi intere messe in quarantena in una elementare e in una materna a Siena, e in una elementare a Monteriggioni.

200 tamponi al giorno

In questi giorni Monteroni d’Arbia è sede di un’operazione di screening straordinaria dell’Asl Toscana Sud Est legata ai casi riscontrati alla scuola media, con la rivelazione anche di una variante del virus Covid-19. In piazza Matteotti, accanto agli impianti sportivi, è stata sistemata una postazione per effettuare 400 tamponi in due giorni, in linea con quanto previsto dal progetto “Scuole sicure” della Regione Toscana.

Una settimana di screening

“Se ci sarà un’elevata partecipazione avremo subito una fotografia della situazione”

Un’attività di monitoraggio che si ripeterà su più larga scala la prossima settimana: da martedì a venerdì sempre in piazza Matteotti saranno allestite le postazioni per “Territori sicuri”, l’iniziativa rivolta a tutta la cittadinanza voluta dall’assessorato alla sanità della Regione Toscana per individuare, attraverso l’effettuazione di tamponi a una cospicua parte di popolazione, le persone positive asintomatiche e arginare così la diffusione del virus. “Monteroni d’Arbia – spiega Antonio D’Ursoha bisogno di una mappatura importante. Se ci sarà un’elevata partecipazione dei cittadini avremo subito una fotografia della situazione di questa realtà. Già l’iniziativa sulle scuole, dopo i casi dei giorni scorsi, è stata disposta dal dipartimento di prevenzione per dare una risposta immediata alla preoccupazione sollevata dai casi registrati negli ultimi giorni”.

L’importanza della tempestività

Gabriele Berni, sindaco di Monteroni d’Arbia, aggiunge: “Questa attività molto importante si può svolgere grazie all’attenzione e alla tempestività dell’Asl Toscana Sud Est e della Regione Toscana. Questo ci consente di avere un quadro chiaro della situazione epidemiologica in un contesto particolare come quello delle scuole. Così com’è significativa la prontezza con cui è stata messa in piedi l’iniziativa di Territori sicuri, confido nell’adesione dei cittadini, che anche in questa fase difficile stanno dimostrando grande senso di responsabilità. Il progetto “Territori sicuri” è promosso dalla Regione Toscana con Anci, Upi, Misericordie, Pubbliche Assistenze Riunite e Croce Rossa Italiana, insieme agli operatori sanitari, la medicina generale e la pediatria di famiglia, oltre ad Ars Toscana, alle Asl e alle Società della salute.

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