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Dalla Porta Santa al Porcellino, le copie a regola d’arte nascono nel Chianti

La Fonderia Ferdinando Marinelli di Barberino Tavarnelle è nota in tutto il mondo per restauri e riproduzioni in marmo e in bronzo di opere classiche

La scultura ‘The Celestial Sphere’, collocata alle Nazioni unite a Ginevra – © Fonderia artistica Ferdinando Marinelli

L’ultima commissione in ordine di tempo è stata la scultura ‘The Celestial Sphere‘, collocata alle Nazioni unite a Ginevra. Ma in oltre un secolo di attività la Fonderia artistica Ferdinando Marinelli di Barberino Tavarnelle, nel Chianti Fiorentino, ha affrontato sfide e lavori di ogni tipo. La fonderia d’arte è una delle ultime rimaste ancora in attività, capace come nel caso della commissione ottenuta dalle Nazione unite di far tornare a funzionare la Sfera Celeste, di oltre quattro metri di diametro, realizzata negli anni Trenta del Novecento dallo scultore americano Paul Manship.

Il complesso intervento di ripristino e rifacimento di alcune parti dell’opera ha permesso di salvare dai segni del tempo il monumento in bronzo e oro. Non solo. L’opera, ferma dagli anni ’40, riprenderà a muoversi e a ruotare come aveva previsto nella fase progettuale il suo autore.

Per oltre un anno ci siamo dedicati al recupero di questo straordinario monumento – spiega il proprietario della Fonderia Ferdinando Marinelliun ponte tra passato e presente, capolavoro di Art Déco, oggi simbolo di dialogo e pace nella sede di Ginevra delle Nazioni Unite. La scultura è tornata a nuova vita grazie ad un lavoro complessissimo che ci ha impegnati senza sosta, consistito nel restauro della scultura in bronzo e oro, nello svolgimento di tutte le operazioni di carattere tecnico, legate alla struttura e alla meccanica, che permetteranno all’opera di tornare a muoversi e ruotare“.

L’esecuzione del calco in silicone della Chimera dall’originale custodito al museo

Dal Porcellino alla Chimera

La Fonderia ha realizzato nel corso del tempo molte copie in marmo e in bronzo, disponendo dei calchi di molte opere classiche. Tra i lavori più noti e riusciti la copia della f0ntana del Porcellino, fusa nel 1988 e poi sostituita dieci anni dopo. Nel 2010 la fonderia d’arte ha riprodotto la Chimera destinata a una mostra negli Stati Uniti, eseguendo il calco sull’originale da cui ottenere una fusione postuma “identica”.

La collaborazione con il Vaticano

Significativa la collaborazione con il Vaticano. Il punto più alto è stata la realizzazione della Porta Santa della Basilica di San Pietro scolpita dal maestro Vito Consorti. Tra le opere degli ultimi anni la fontana dei cavalli Broncos per il nuovo stadio di Denver in Colorado, la fusione del corrimano in bronzo per la nuova scala dei Musei Vaticani inaugurata da Papa Giovanni Paolo II nel luglio del 2000, la gigantesca statua equestre (14,5 metri) del Guerriero Macedone eseguita per la Città di Skopje.

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