Torna “Dei suoni i passi”, il festival ideato da Fondazione Fabbrica Europa e diretto da Maurizio Busia, che dal 17 al 26 ottobre percorre la Via degli Dei, l’antico tracciato romano che unisce Firenze e Bologna, trasformandolo in un sentiero di musica, letteratura e paesaggio.
Giunto alla sesta edizione, il progetto nasce per valorizzare le aree appenniniche e le zone interne, proponendo un modo alternativo di vivere i luoghi, “a un’altra velocità”, in connessione con natura e cultura.
“Torna con una nuova edizione Dei suoni i passi, un progetto, che dal 17 al 26 ottobre, traccerà un sentiero di incontri tra musica, letteratura e territorio lungo la storica Via degli Dei. Questa non è solo una rassegna di eventi di alta qualità, ma una vera e propria esperienza di riscoperta lenta e consapevole. Dei suoni i passi celebra infatti il valore del cammino, offrendo un’alternativa alla frenesia della quotidianità e invitando a uno sguardo nuovo sulle nostre aree interne. L’edizione di quest’anno poi – sottolinea l’assessore alla Cultura del Comune di Firenze Giovanni Bettarini – vanta la partecipazione di artisti di grande calibro, che hanno sposato la poetica della manifestazione, unendo la loro arte al rispetto e alla conoscenza dei luoghi che li ospitano. Ringrazio per questo progetto, curato da Fondazione Fabbrica Europa e sostenuto da Regione Toscana e Città Metropolitana di Firenze con la collaborazione dei Comuni e delle associazioni dei territori, è rivolto non solo ai camminatori e ai ciclisti della Via degli Dei, ma anche agli abitanti di queste zone”.

Dei suoni i passi: un viaggio lento in musica
Lungo i 120 chilometri della Via degli Dei, il festival disegna un mosaico di tappe e di suoni.
Il viaggio parte da Bologna, alle Librerie Coop Zanichelli il 17 ottobre, con la guida Roberta Ferraris, esperta di turismo sostenibile, che racconterà la storia delle antiche strade romane tra le due città.
Segue, il 18 ottobre, la passeggiata musicale con Dimitri Grechi Espinoza a San Luca, preludio simbolico al cammino che si concluderà il 26 ottobre a Firenze, al Rifugio Digitale, con due interventi del suo progetto Oreb.
Il 18 ottobre Giovanni Gulino (Marta sui Tubi), Fabrizio Mocata e Francesco Sciacca saranno con Un secolo di canzoni a Castiglione dei Pepoli.
Gnut e Alessandro D’Alessandro in Dduje Paravise saranno in concerto a Firenzuola il 19 ottobre, mentre Cristina Donà e Saverio Lanza in Canzoni in controluce a Barberino di Mugello il 24 ottobre.
Il Riccardo Tesi Quartet sarà uno degli ultimi appuntamenti il 25 ottobre a Scarperia con Camerock.
Un percorso che intreccia musica, natura e comunità, sostenuto da Regione Toscana e Città Metropolitana di Firenze, in collaborazione con i Comuni attraversati e numerose realtà locali.
