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Addio ad Arnaldo Pomodoro: il cordoglio di Pietrasanta per il grande scultore che lavorò qui

L’artista si è spento ieri a Milano alla vigilia dei 99 anni. A Pietrasanta aveva lavorato con le fonderie artistiche per dare forma alle sue creazioni

Arnaldo Pomodoro - © Fondazione Arnaldo Pomodoro

Arnaldo Pomodoro è morto ieri sera nella sua casa di Milano, il giorno prima di compiere 99 anni. Lo ha comunicato la Fondazione che porta il suo nome, diretta da Carlotta Montebello. Lo scultore, noto per le sue iconiche sfere di bronzo, era nato il 23 giugno del 1926 a Montebello di Romagna.

“Il mondo dell’arte perde una delle sue voci più autorevoli, lucide e visionarie. Il Maestro lascia un’eredità immensa’” afferma la direttrice della Fondazione. Arnaldo era il fratello maggiore di Giorgio ‘Giò’ Pomodoro e le sue opere sono esposte ovunque nel mondo, come la sede Onu a New York, il Trinity College a Dublino e i Musei Vaticani. L’ultima grande mostra nel 2023 con Fendi, al Palazzo della Civiltà Italiana.

Il saluto di Pietrasanta all’artista

L’amministrazione comunale di Pietrasanta si è unita al dolore della comunità artistica internazionale per la scomparsa di Pomodoro, che aveva scelto in passato proprio gli artigiani della “Piccola Atene”, in particolare i fonditori, per dare forma alle sue creazioni.

“Apprezzava particolarmente il bronzo – ricorda il sindaco di Pietrasanta Alberto Stefano Giovannetti – che lavorò presso la Fonderia artistica Mariani e la Fonderia Tesconi, dove nacque la sua opera ‘Disco’. Ma, soprattutto, era portavoce di un’idea che la città di Pietrasanta ha fatto sua: quella che l’arte sia di tutti, che esca dai musei e vada incontro alle persone. E’ proprio questo, lo spirito che anima il nostro Parco internazionale della Scultura Contemporanea e che, nel nome di artisti come Pomodoro, continueremo a raccontare e far conoscere ai nostri cittadini e visitatori”.

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