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Etruschi, ribalta internazionale per i bronzi di San Casciano dei Bagni a Berlino

Prima uscita all’estero per le statue e gli oggetti votivi riemersi dagli scavi al santuario etrusco-romano. All’inaugurazione presente anche il ministro Giuli

Una vetrina internazionale, la prima ad oggi, per i reperti etruschi riemersi negli scavi condotti tra il 2022 e il 2024 nel santuario termale del Bagno Grande di San Casciano dei Bagni.

La mostra Die Bronzen von San Casciano dei Bagni. Eine Sensation aus dem Schlamm è stata inaugurata venerdì 4 luglio alla James-Simon-Galerie nella Museen Insel di Berlino.

I bronzi e gli oggetti votivi recuperati nel corso delle campagne di scavo avevano suscitato grande interesse due anni fa in occasione della grande esposizione allestita al Palazzo del Quirinale e inaugurata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Per il Ministro di Stato per la Cultura e i Media tedesco, Wolfram Weimer,i Bronzi di San Casciano dei Bagni testimoniano l’elevata capacità artistica di un’epoca di cui ci sono rimasti ben pochi reperti. Il loro ritrovamento costituisce un inestimabile arricchimento del patrimonio culturale italiano e pertanto del nostro patrimonio europeo comune. A tutti gli appassionati di arte in Italia che curano e tutelano questo tesoro spetta perciò la nostra massima gratitudine, come anche ai curatori della mostra alla James-Simon-Galerie che con la loro dedizione dimostrano ancora una volta: che arte e cultura, pur avendo una loro particolare origine, appartengono in fondo a tutti gli esseri umani, nello spirito e nel cuore.”

“Questa mostra – ha dichiarato il Direttore generale Musei, Massimo Osanna – rappresenta una tappa significativa nel percorso di valorizzazione dei bronzi di San Casciano, uno dei ritrovamenti archeologici più straordinari degli ultimi decenni. Fin dall’inizio, l’obiettivo del Ministero della Cultura è stato quello di trasformare questa scoperta in un progetto culturale ampio, capace di restituire ai pubblici la bellezza dei bronzi e la complessità delle storie, delle relazioni e dei significati che essi portano con sé. Dopo le tappe in Italia, questa nuova esposizione, arricchita da ritrovamenti eccezionali dell’ultima campagna di scavo, mette in dialogo i reperti rinvenuti a San Casciano con quelli conservati nei Musei di Berlino e con testimonianze votive di epoche diverse, generando una narrazione che attraversa il tempo e i luoghi. Iniziative come questa sono fondamentali per accompagnare idealmente la progettazione del futuro Museo Archeologico Nazionale di San Casciano dei Bagni: un luogo aperto e coinvolgente, in cui il patrimonio si intreccia con i temi della cura, della memoria e dell’esperienza rituale, in dialogo con le comunità e il territorio”.

Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli a Berlino per una serie di incontri bilaterali ha dichiarato: “Portare i Bronzi di San Casciano dei Bagni a Berlino rappresenta un grande orgoglio per il nostro Paese e un’opportunità per condividere con il mondo uno dei più rilevanti ritrovamenti archeologici degli ultimi decenni. Straordinariamente conservati, questi reperti testimoniano l’incontro tra civiltà etrusca e romana e raccontano storie di fede, cura e comunità. Sono patrimonio culturale non soltanto italiano, ma dell’umanità intera, e questa mostra ne è la dimostrazione plastica: Berlino è la prima tappa di una serie di esposizioni internazionali. Oggi omaggiamo la grande scuola archeologica tedesca, con cui l’Italia condivide una lunga tradizione di studio e tutela. Insieme offriamo un modello di cooperazione anche nella lotta al traffico illecito e nelle politiche di restituzione. Abbiamo la responsabilità di proteggere e valorizzare lo straordinario patrimonio culturale che condividiamo, fondamento della nostra identità di cittadini europei, ricordando che ogni investimento nella cultura non è mai fine a se stesso. È un investimento strategico per rafforzare il senso di identità plurale dei popoli, per educare i giovani, per creare sviluppo e progresso civile.”

Tra gli appuntamenti previsti per Giuli, l’incontro bilaterale presso la Cancelleria Federale con il ministro di Stato per la Cultura e i Media, Wolfram Weimer, per discutere di cooperazione tra i due Paesi e del ruolo dell’Unione Europea in ambito culturale. Nell’agenda del ministro anche la visita sia all’Altes che al Neues Museum.

I bronzi di San Casciano in mostra al Quirinale – FB Gennaro Sangiuliano

I segreti del santuario ritrovato

A Berlino sono esposte le statue di bronzo eccezionalmente ben conservate provenienti dal santuario di San Casciano. Manufatti che ci offrono uno spaccato di quelli che erano i rituali di guarigione e delle pratiche religiose nel passaggio dalla cultura etrusca a quella romana.

La scoperta di queste antiche statue di bronzo, durante gli scavi a San Casciano dei Bagni, è apparsa da subito una scoperta straordinaria e quasi unica.

I manufatti sono riemersi, estremamente ben conservati, da una vasca d’acqua proprio accanto a una sorgente termale ancora attiva. Il bacino, è risultato dalle ricerche, era al centro di un santuario etrusco-romano.

Qui i malati, come in una Lourdes dell’antichità, cercavano la guarigione dalle acque termali mentre i genitori chiedevano la protezione divina per i loro figli.

Le statue, così come molti oggetti più piccoli, erano offerte fatte dai visitatori. Un santuario attivo per oltre 500 anni, dove è ben evidente il passaggio dalla cultura etrusca a quella romana.

“Accompagnare i Bronzi di San Casciano in mostra è sempre una grande emozione – afferma la Sindaca del Comune di San Casciano dei Bagni e Presidente della Provincia di Siena, Agnese Carletti. – Per la prima volta fuori dall’Italia ancora di più. Con loro portiamo a Berlino San Casciano dei Bagni e tutto il territorio della provincia di Siena. Questa mostra sarà infatti innanzitutto una immensa occasione di valorizzazione del nostro scavo archeologico, ma anche un’opportunità di visibilità grazie in particolare al lavoro congiunto con Toscana Promozione, che ha predisposto campagne promozionali mirate. In attesa che possano avere la loro casa a San Casciano quindi, spero prima possibile, siamo felici che anche una capitale europea conosca il nostro progetto e io sarò lì presente a raccontarlo e ad invitare tutti a visitare il Santuario Ritrovato.”

Bronzi esposti per la prima volta fuori dall’Italia

Dopo tre tappe in Italia, i bronzi sono esposti a Berlino per la prima e unica volta fuori dall’Italia. Sono esposti anche i nuovi spettacolari reperti degli scavi dell’autunno 2024, prima che tutti trovino una collocazione definitiva nel museo di San Casciano.

Intanto sono ripresi gli scavi al santuario ritrovato di San Casciano dei Bagni. Impegnati nelle ricerche giovani studenti provenienti da università italiane e internazionali: Firenze, Milano, Padova, Pisa, Torino, Trinity College, Leiden, Istanbul, Sapienza e Sorbona.

A guidare il progetto ci sono il direttore scientifico Jacopo Tabolli dell’Università per Stranieri di Siena, il direttore di scavo Emanuele Mariotti e la funzionaria della Soprintendenza Ada Salvi.

La campagna si svolge fino al 4 ottobre. Previsto un momento dedicato alla comunità il 3 agosto alle ore 21.30.

Per il coordinatore scientifico dello scavo, Jacopo Tabolli, “la mostra alla James-Simon Galerie di Berlino aggiunge un tassello fondamentale per la comprensione del potenziale archeologico di un santuario termale in età etrusca e romana. ‘Dietro le quinte’ della mostra si è mosso in questi mesi un team multidisciplinare di ricerca. I restauri sono stati occasione di entrare all’interno della ‘materia’ dei bronzi, con risultati eccezionali ed innovativi, che aprono la strada a nuove frontiere nelle scienze dell’antichità. La mostra è concepita così come un viaggio tra passato e presente: per la prima volta si ricuciono la traccia di scavi ottocenteschi a San Casciano dei Bagni, testimoniati da uno splendido cippo conservato proprio a Berlino, con i contesti provenienti dallo scavo del 2024. E mentre si inaugura questo percorso espositivo, studenti e studentesse di università da tutto il mondo, con il coordinamento del centro CADMO dell’Università per Stranieri di Siena, stanno proseguendo nello scavo, che si amplia sempre di più, rivelando anche in questi minuti sorprese eccezionali. Saperi antichi, nuove tecnologie, formazione di giovani archeologhe e archeologi si confondono in un’esperienza unica di educazione al patrimonio culturale internazionale.”

I bronzi di San Casciano a Berlino

 

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