Dall’afrobeat londinese alle polifonie siberiane, dal blues del deserto alle sonorità mediterranee: torna H/Earthbeat, il festival che intreccia culture e linguaggi sonori da tutto il mondo, con una nuova edizione ricchissima di appuntamenti in scena tra Firenze, Grassina e Scandicci dal 23 ottobre al 30 novembre.
Per la sua quarta edizione, con la direzione artistica di Enrico Romero e l’organizzazione e gestione di Music Pool, sono in programma quattordici concerti e poi laboratori, presentazione di libri, proiezioni di film con grandi artisti italiani e internazionali in un nuovo viaggio nella world music che farà tappa in diversi luoghi della Città e dell’Area Metropolitana di Firenze.
“La musica unisce, la musica avvicina. Per conoscere, conoscerci e condividere – così commenta l’Assessore alla Cultura del Comune di Firenze, Giovanni Bettarini – È grazie a H/EARTHbeat, il festival promosso dall’associazione Music Pool dedicato alle musiche del mondo, che Firenze diventa la capitale internazionale della musica di paesi lontani. Tanti appuntamenti con artisti di tutto il mondo che coinvolgono tanti spazi dei nostri quartieri dove andranno in scena grandi interpreti di musica e danza e verranno organizzati workshop con artisti, ma anche laboratori, incontri, presentazioni. Un programma ricchissimo che ci permetterà di dialogare con culture diverse e lontane ed entrare in contatto con loro. Ringrazio di cuore gli organizzatori e gli artisti e invito tutti a partecipare a questo Festival che ci apre una finestra sul mondo.”
“Sono ancora più forti le ragioni che portano a cercare un dialogo tra i popoli del mondo ed a sostenere le ragioni della pace – commenta il Presidente dell’Associazione Music Pool Gianni Pini – la musica non può rinunciare a svolgere un ruolo di ponte e di incontro, confrontando linguaggi artistici ed esperienze, raccontando le storie che stanno dietro ad un brano musicale, valorizzando le contaminazioni tra generi che arricchiscono la creatività. Per H/EARTHbeat i progetti originali, gli ospiti in esclusiva, gli incontri e i laboratori per contribuire a far conoscere le culture dei popoli del mondo, sono tutti cittadini di uno stesso pianeta. Un progetto che si aggiunge ai tanti realizzati da Music Pool in tutta la Toscana, sempre all’insegna della promozione della musica di qualità. Un Festival che vuole confermare che proprio a Firenze non può mancare un’importante finestra sulla musica internazionale e lo fa creando un dialogo con gli spazi ed i teatri della città estendendo la collaborazione alla Città Metropolitana.”

Il programma dei concerti
Ad aprire il programma, giovedì 23 ottobre al Teatro Puccini, i Kokoroko, punta di diamante del nuovo jazz londinese, con il loro mix di afrobeat, funk e soul e il nuovo album Tuff Times Never Last.
Il 25 ottobre alla Casa del Popolo di Grassina torna la star del desert blues Bombino, seguita dal live di Ghiaccoli e Branzini feat. Timo Dj.
Dal Sahara alla Siberia: giovedì 30 ottobre il Teatro Florida ospita gli Huun-Huur-Tu, maestri del canto armonico di Tuva.
Il 1° novembre a Grassina arriva Habib Koité con il progetto Mande Silà Quartet, insieme ad Ali Keita, Lamine Cissoko e Mama Koné.
Segue Carmen Souza il 5 novembre, al Teatro Florida, con il suo jazz capoverdiano e il nuovo album Port’Inglês.
A novembre, il viaggio prosegue tra le sonorità del Sud Italia e del Mediterraneo con Yarákä (7 novembre, InStabile), Daniele Sepe (8 novembre, Grassina), e un momento dedicato alla letteratura con Saba Anglana, finalista al Premio Strega, che presenta La Signora Meraviglia (11 novembre, Biblioteca delle Oblate).
Tra gli appuntamenti più attesi: Indialucia – A flamenco journey to India (13 novembre, Brillante – Nuovo Teatro Lippi), l’incursione jazz dei Calibro 35 con Jazzploitation (14 novembre, Grassina) e Davide Ambrogio con Mater Nullius (21 novembre, Il Progresso).
Il 22 novembre i SuRealistas infiammano Grassina con i ritmi latini e l’omaggio orchestrale a Pharoah Sanders diretto da Dario Cecchini.
Il programma si chiude con Nubras Ensemble & The Master of the Bulgarian Folklore (27 novembre, Brillante), la proiezione del film Monsieur Aznavour (28 novembre, Cinema Astra), Populalma (29 novembre, Il Progresso) e la grande festa finale Nyaama Ni Maskan (29–30 novembre, Brillante – Nuovo Teatro Lippi), progetto originale dedicato ai suoni e alle danze dell’Africa occidentale.
Un mese di viaggi sonori e incontri tra tradizioni, generi e linguaggi che fanno di H/Earthbeat una delle esperienze più vive e cosmopolite della scena musicale toscana.
