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I Luoghi del Tempo: musica, spettacoli e incontri per scoprire la Maremma e le Colline Metallifere

Dal 24 maggio al 9 giugno torna la 14esima edizione del festival diffuso che si sposterà tra Alberese e Castiglione della Pescaia: tra gli ospiti Moni Ovadia, Paolo Hendel, Sacha Naspini e m0lti altri

 

Il festival “I Luoghi del Tempo”

Portare il pubblico alla scoperta degli angoli meno conosciuti del territorio della Maremma e delle Colline Metallifere: è questo l’obiettivo de “I Lughi del Tempo”, il festival giunto alla 14esima edizione che torna dal 24 maggio al 9 giugno per tre weekend di spettacoli teatrali e musicali,preceduti da passeggiate e incontri con ospiti speciali e conclusi con una degustazioni di prodotti tipici.

Quest’anno il festival toccherà il Parco Regionale della Maremma ad Alberese, la Badia Ardenghesca a Civitella Marittima, la Feniglia a Orbetello, Terra Rossa a Scarlino, il Centro di documentazione a Niccioleta (nel comune di Massa Marittima), il Pozzo Camorra a Ribolla, il centro storico di Castiglione della Pescaia e il Parco delle Rocce a Gavorrano. “Boschi, miniere, siti di archeologia industriale ormai musealizzati si riempiono di poesia e bellezza grazie agli incontri in programma, restituendo la memoria del lavoro e del sacrificio attraverso l’arte” ha commentato il presidente del Parco delle Colline Metallifere Fabiola Favilli.

L’installazione di Elio Germano e l’omaggio a Staino

Il programma inizia il 24 maggio al Parco Nazionale della Maremma ad Alberese, con una passeggiata insieme a Federico Taddia, Sacha Naspini e Norberto Vezzoli e, a seguire, lo spettacolo itinerante di Lorenzo degl’Innocenti, per un vero e proprio viaggio narrativo e filosofico.

Da non perdere l’anteprima nazionale sabato 1 domenica 2 giugno di “A piedi nudi sulla terra”, l’installazione sonora tratta dal testo omonimo di Folco Terzani a cura di Elio Germano, che sarà visibile nella suggestiva località dell’ex terminal minerario di Terra Rossa, a Scarlino: qui dal tramonto e per tutta la notte si potrà sostare in una specie di santuario temporaneo, attorno a un fuoco sacro, accompagnati dal suono live della musica classica indiana. L’installazione porterà il pubblico a sperimentare un nuovo contatto con la terra, spogliarsi del superfluo e trovare, o ritrovare, il proprio posto nel mondo lavorando per sottrazione.

Di grande valore storico-culturale saranno anche le due serate in memoria della strage nazifascista di Niccioleta, a ottant’anni dall’accaduto, e della tragedia mineraria di Ribolla (70 anni il 4 maggio), che vedranno rispettivamente Moni Ovadia e i musicisti Gabriele Coen e Ziad Trabelsi per uno speciale progetto dedicato (2 giugno), e Mario Perrotta in una speciale performance tratta dalla trasmissione radiofonica “Emigranti Esprèss” (7 giugno).

Il festival, inoltre, dedicherà uno speciale omaggio a Sergio Staino, scomparso lo scorso ottobre: gli amici del grande vignettista si ritroveranno a Castiglione della Pescaia, l’8 giugno, giorno del suo compleanno, per raccontare il suo lavoro e suonare per lui con uno speciale concerto per “matita e orchestra” facendo dialogare la musica della Big Bang Orchestra con le strisce di Staino. Saranno presenti per l’occasione anche Altan e Paolo Hendel.

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