Attualità/

Addio a Sergio Staino, il “papà” di Bobo

Nato a Piancastagnaio, alle pendici dell’Amiata, Staino ha vissuto a Scandicci. La Toscana ricorda l’intellettuale

Sergio Staino

È scomparso sabato 21 ottobre 2023 all’età di 83 anni Sergio Staino, giornalista, vignettista, fumettista da tutti conosciuto per il personaggio di Bobo e regista italiano, ex Direttore dell’Unità.

Protagonista da oltre mezzo secolo con i suoi disegni, Staino era nato a Piancastagnaio, alle pendici dell’Amiata, e si era saputo imporre con il suo stile semplice ma straordinariamente incisivo. “Pronto a impegnare anche le figure della famiglia, a farsi porre domande e a dare risposte, con la sua matita sempre dalla parte di chi lavora, di chi lotta, di chi è sfruttato. Non a caso teneva molto al sindacato, ad essere uno degli iscritti all’Associazione Stampa Toscana. Ci mancheranno il suo lavoro, le sue intuizioni, i suoi “graffi”, questo il ricordo dell’associazione stampa toscana. Uno dei tanti messaggi di cordoglio e di affetto a Staino che arrivano in queste ore, tra cui quello dell’amministrazione di Scandicci dove Staino ha vissuto e dove aveva ricoperto il ruolo di residente dell’istituzione Scandicci Cultura dalla sua fondazione, nella seconda metà degli anni ‘90, fino alla prima metà degli anni Duemila.

“Scandicci è la sua città, la comunità di persone e di valori che insieme a Bobo ha amato infinitamente – ha detto il sindaco Sandro Fallani nel suo ricordo di Staino – Scandicci è Sergio, Sergio è fieramente di Scandicci, senza siamo smarriti, soli. In questi lunghi mesi fitti di ripartenze e frenate ci abbiamo creduto, seguendo il suo spirito di combattente libero, con quel tocco di anarchia che ci ha sempre conquistato”. Il Comune ha disposto l’esposizione a mezz’asta della bandiera in segno di lutto.

“Mi preme ricordare  Sergio Staino, ideatore di ‘Bobo’, che grazie al suo estro e alla sua inventiva ha illustrato tante campagne di enti ed istituzioni, anche della Regione Toscana – è il ricordo del presidente della Regione, Eugenio Giani – . Ripenso al manifesto con il quale, anni fa, illustrò la riforma delle norme per il governo del territorio. Oppure quando si prestò, con alcune sue tavole, a collaborare alla realizzazione di un calendario per non vedenti. Oppure con i suoi lavori dedicati alla ‘Notte dei ricercatori’. Ma anche quando, al momento del mio insediamento come presidente della Giunta regionale, mi ha donato una maglietta con una sua vignetta. Il mondo della cultura toscano e nazionale ha perso una mente arguta, sempre in movimento e capace di strappare un sorriso. Con la sua ironia ed il suo talento ha divertito, raccontato, fatto riflettere. Per me è stato un grande amico. Ci mancherà”.

“La Toscana perde una voce libera e passionale, un grande pezzo della sua storia più significativa. Alla famiglia, agli amici, ai colleghi, va il cordoglio mio personale e dell’Assemblea legislativa tutta”. Queste le parole del presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo.

Mazzeo ha ricordato il grande legame che Staino aveva proprio con il Consiglio regionale e il suo contributo per la Festa della Toscana 2021 – La Toscana che non odia – dedicata al contrasto all’hate speech e alla sottoscrizione del manifesto per la comunicazione non ostile. “Sergio era un uomo dissacrante ed ironico che ci ha fatto ridere e sorridere con le sue vignette e le sue ‘lezioni’ di vita. Ci mancherà moltissimo” ha aggiunto il presidente.

Anche Claudio Bisio, oggi ospite del Next Generation Fest, dal palco del Maggio musicale fiorentino ha ricordato Staino: a lui il comico deve il proprio debutto in tv:

Anche noi di Intoscana vogliamo ricordare Sergio Staino e Bobo, che poi erano la stessa persona come raccontò il vignettista ai nostri microfoni in questa intervista di Costanza Baldini.

I più popolari su intoscana