Enogastronomia/

I turisti amano la Toscana e il Chianti: più 10% di arrivi nel 2018

Presentati a Firenze i dati dello studio Wine Monitor Nomisma realizzato per il Consorzio Vino Chianti

I turisti amano la Toscana e il Chianti: più 10% degli arrivi nel 2018

Il turismo nei territori dove si produce il vino Chianti è cresciuto nell’ultimo anno del 10% e si conferma un settore strategico. Secondo la ricerca Wine Monitor Nomisma presentata a Firenze dal Consorzio Vino Chianti nel 2018 si sono registrati più di 1.230.000 arrivi, le presenze sono state di quasi 3,5 milioni, il 7% sul totale regionale. L’aumento più importante si registra sugli stranieri il 13% in più rispetto al 2017.

Dall’indagine è emersa una fotografia abbastanza nitida del ‘wine lover’ è un uomo tra i 35 e i 44 anni, con istruzione e reddito di livello alto. Su un campione di 800 persone tra i 18 e i 65 anni un intervistato su 4 ha dichiarato che vorrebbe fare un tour per visitare cantine e vigneti e la Toscana resta la regione in cima alle preferenze citata dal 21% degli intervistati.

I vini rossi Dop della Toscana sono leader in Europa con un valore complessivo delle esportazioni nel 2018 pari a 518,6 milioni di euro contro i 273,7 del Veneto e i 242 milioni del Piemonte. I mercati principali sono: Germania, Uk, Francia, Paesi Bassi e Belgio. Crescono anche i paesi extra UE come Usa, Svizzera, e anche il Canada. I vini rossi toscani conquistano la vetta della classifica nei principali mercati mondiali compresi Giappone e Cina.

“Il vino in Toscana – ha detto l’assessore al turismo Stefano Ciuoffo – rappresenta un elemento di eccezionale attrazione per la storia che rappresenta e la qualità riconosciuta in tutto il mondo. Chianti è sinonimo di quel concetto del ‘buon vivere toscano’ che diventa l’elemento ricercato per un turista maturo con la voglia di scoprire una terra al di fuori di un mordi e fuggi stereotipato. Un turista che vuole vivere un’esperienza anche attraverso il gustare un ottimo vino e il toccare con mano dove questo nasce. Anche per questo l’offerta turistica in loco si è andata strutturandosi per un pubblico esigente e fidelizzato, che spesso torna per la seconda e terza volta, adeguata alle aspettative. È un driver importantissimo per far conoscere la Toscana”.

I più popolari su intoscana
intoscana
Privacy Overview

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.