L’Italia del bob festeggia un prezioso terzo posto nella seconda tappa di Coppa del Mondo a Igls. Sulla pista austriaca, Patrick Baumgartner e il suo equipaggio – Erik Fantazzini, Robert Mircea e Lorenzo Bilotti – conquistano un podio che mancava dal 2023, confermando la crescita del movimento azzurro e interrompendo, almeno in parte, il dominio tedesco, lungo la strada che porta alle Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026.
Per la Toscana è un risultato dal sapore speciale: sul bob azzurro campeggia infatti il logo del Comune di Peccioli, paese dove Fantazzini è cresciuto e che continua a sostenerlo in ogni gara internazionale.
“Il nostro Fantazzini porta Peccioli nel mondo”: l’entusiasmo del Comune
La soddisfazione è grande anche nella sua comunità. In un post pubblicato su Instagram subito dopo il podio, il Comune di Peccioli ha celebrato l’impresa del suo atleta: “Il logo che rappresenta la nostra comunità, quello del Comune di Peccioli, il nostro Eric Fantazzini lo porta da anni in giro per il mondo. E nell’ultimo fine settimana quel simbolo, in mondovisione in tv e streaming, è arrivato fino al terzo gradino del podio di una gara di Coppa del Mondo in Austria!”
Il Comune sottolinea anche il valore sportivo dell’impresa: “Gli azzurri si sono infilati in mezzo al dominio tedesco… Un dominio interrotto da una gara formidabile di Eric e del team azzurro”.
E guardando ai prossimi mesi, aggiunge: “Il viatico migliore per gli impegni che porteranno alle Olimpiadi di Milano–Cortina 2026. Noi faremo il tifo per il nostro testimonial nel mondo. Bravo Eric!”

Un risultato che pesa
La gara è stata vinta da Francesco Friedrich (1’43”68), con il connazionale Johannes Lochner secondo. L’Italia ha chiuso a 47 centesimi, precedendo per appena un centesimo l’altro tedesco Adam Ammour. Si tratta di un ritorno sul podio che mancava dal 19 novembre 2023, quando il Quattro azzurro aveva centrato il secondo posto sulla pista olimpica di Yanqing. Le due spinte da 5”06 e 5”07 testimoniano l’ottimo stato di forma degli azzurri, mentre la guida di Baumgartner è stata solida e costante, nonostante qualche minima imprecisione.