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Il velista Soldini in cattedra all’Università di Pisa per presentare un nuovo corso di laurea

Il celebre sportivo racconterà la sua esperienza in mare, del viaggio di 16 mesi alla scoperta dello stato di salute degli oceani e l’impatto del cambiamento climatico

Giovanni Soldini – ph. pagina Facebook Giovanni Soldini

Il velista Giovanni Soldini e la sua esperienza in mare saranno protagoniste della presentazione del nuovo corso di laurea magistrale in Scienze dell’Ambiente e del Clima dell’Università di Pisa, in porgramma giovedì 3 luglio alle ore 14.30, l’Aula C del Dipartimento di Scienze della Terra.

Soldini porterà a Pisa la sua testimonianza di sportivo che vive il mare,  maturata in anni di navigazione oceanica, e la sua passione che è diventata  ricerca e impegno ambientale. Condividerà le sue riflessioni sul cambiamento climatico e sull’impatto che le attività umane hanno sui mari, accompagnandole con materiali video non inclusi nel docufilm recentemente distribuito su piattaforma digitale. Un’occasione unica per ascoltare dal vivo le storie raccolte lungo le 30.000 miglia di navigazione, in un viaggio di 16 mesi alla scoperta dello stato di salute dei mari e delle azioni concrete intraprese per affrontare la crisi ambientale.

L’evento sarà introdotto dai saluti del rettore Riccardo Zucchi, del direttore del Dipartimento di Scienze della Terra Giovanni Zanchetta e della delegata alle attività di orientamento Laura Elisa Marcucci. Seguirà la presentazione ufficiale del nuovo corso da parte della professoressa Monica Bini, presidente del corso di laurea, che illustrerà finalità, articolazione e prospettive occupazionali del percorso formativo.

Il corso di laurea

Il corso di laurea magistrale in Scienze dell’Ambiente e del Clima, al quale si accede dalle triennali di ambito scientifico, nasce per formare figure professionali in grado non solo di studiare l’ambiente, ma anche di intervenire concretamente nella sua tutela. Oltre al monitoraggio dei sistemi naturali, infatti, il corso prevede una solida preparazione nelle strategie di mitigazione degli impatti antropici e nella pianificazione degli interventi.

Due i curricula disponibili: uno centrato sui cambiamenti climatici per indentificare i trend in atto, i possibili scenari futuri ed affronta le problematiche attuali come quella della gestione degli eventi alluvionali estremi; l’altro focalizzato sull’impatto dell’uomo sul pianeta,che affronta le tematiche di un corretto monitoraggio e del risanamento ambientale.

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