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Io non rischio: la protezione civile torna nelle piazze toscane il 12 e 13 ottobre

Un fine settimana dedicato alla protezione civile e alle buone pratiche di “Io non rischio” in oltre 80 piazze della Toscana

© Chiara Bianchini

Sabato 12 e domenica 13 ottobre torna in tantissime piazze toscane “Io non rischio”, la campagna nazionale per le buone pratiche di protezione civile, giunta alla sua nona edizione. Questa iniziativa, promossa dal Dipartimento di Protezione Civile, ha come obiettivo la promozione e la diffusione capillare della cultura della prevenzione e la sensibilizzazione della popolazione sul rischio sismico, alluvione e maremoto.

Saranno oltre 600 i volontari e le volontarie che allestiranno punti informativi in più di 60 piazze di 55 comuni e di 10 province toscane, per promuovere la cultura della protezione civile ai propri concittadini. Ogni volontario per diventare comunicatore di “Io non rischio” ha seguito un corso di formazione sugli aspetti tecnico-scientifici sul rischio e sui metodi di comunicazione. Inoltre, i volontari sono stati formati per comprendere quale sia il giusto approccio da tenere verso i cittadini con disabilità e nelle piazze dei comuni di Scandicci (FI) e Portoferraio (LI) sarà presente un interprete della lingua dei segni (LIS).

L’ulteriore novità di quest’anno è che la campagna “Io non rischio” aprirà la prima “Settimana nazionale della protezione civile”, 7 giorni di eventi e iniziative a livello nazionale e locale per conoscere più da vicino il servizio nazionale della protezione civile. In più, fino al 3 novembre sarà possibile visitare a Firenze (Piazzale Vittorio Veneto alle Cascine) la mostra itinerante “Terremoti d’Italia”, realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile per conoscere più da vicino uno dei rischi naturali che più interessa il nostro paese, il rischio sismico.

Sul sito ufficiale www.iononrischio.it potete consultare e scaricare i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un terremoto, una alluvione o un maremoto.

 

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